Gli affitti brevi a Genova offrono un'opportunità di rendita sempre più interessante. Tuttavia, per operare in piena legalità e tranquillità, è fondamentale navigare con sicurezza il complesso panorama normativo. Le leggi, infatti, sono in costante evoluzione e richiedono un'attenzione minuziosa. Questa guida è pensata per fornirvi un quadro aggiornato e completo dei principali adempimenti burocratici, aiutandovi a trasformare la vostra proprietà in un investimento di successo e senza preoccupazioni.
La novità più rilevante per il settore è l'introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), che dal 2 novembre 2024 ha sostituito il precedente Codice Identificativo Regionale (CIR) in tutta Italia. L'obbligo di possedere ed esporre il CIN è generalizzato e non ammette eccezioni.
Per ottenere il CIN, gli immobili devono essere in regola con specifici requisiti di sicurezza:
Il CIN deve essere esposto all'esterno dell'immobile e inserito in ogni annuncio, su qualsiasi piattaforma venga pubblicato. La procedura di richiesta avviene attraverso un portale telematico gestito dal Ministero del Turismo.
Nonostante l'introduzione del CIN a livello nazionale, è fondamentale notare che in Liguria il precedente Codice Identificativo Turistico Regionale (CITRA) continua a essere un requisito obbligatorio. I codici regionali rimangono in vigore come "codici interni" e sono utili per interfacciarsi con il nuovo CIN attraverso un sistema di interoperabilità.
Per operare in Liguria, un proprietario deve quindi ottenere sia il CIN nazionale, obbligatorio per l'esposizione in ogni annuncio, sia il CITRA, il codice regionale necessario per le procedure interne. L'assenza del CIN può portare a sanzioni amministrative pecuniarie che variano da 800 a 8.000 euro.
Una volta avviata l'attività, il proprietario o il gestore deve rispettare due adempimenti di comunicazione periodica:
Il Comune di Genova applica un'Imposta di Soggiorno (IDS) a tutti i non residenti che pernottano nel territorio comunale.
Il versamento dell'imposta è a carico del gestore, che deve incassarla dagli ospiti e versarla al Comune di Genova con scadenze trimestrali. Il pagamento deve essere effettuato tramite la piattaforma PagoPA sul sito Tourist Tax.
Per coloro che gestiscono locazioni brevi in forma non occasionale, è obbligatoria la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). La pratica si avvia telematicamente tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Genova.
Per accedere al servizio online è necessario disporre di SPID, CIE o CNS e di firma digitale. La modulistica richiede l'allegato di specifici documenti, come la planimetria catastale e la documentazione fotografica dei locali.
Mentre la gestione diretta di tutti questi adempimenti può risultare complessa e dispendiosa in termini di tempo e risorse, una società specializzata come Owner Value offre una soluzione chiavi in mano. Affidare la gestione burocratica a un team di esperti vi libera da ogni preoccupazione, permettendovi di concentrarvi unicamente sulla massimizzazione della vostra rendita.
Prenota una call conoscitiva gratuita e senza impegno!
Insieme esamineremo la soluzione più adatta alle tue necessità, che si tratti della gestione della tua proprietà o di trovare l'opzione migliore per te.