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Viaggiando tra gli Affitti Brevi: Ispirazioni e Consigli per l'Ospitalità Turistica

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Assicurazione Affitti Brevi: Guida Completa e Sicura

Assicurazione Affitti Brevi: Guida Completa e Sicura

L'assicurazione per affitti brevi è una polizza creata su misura per chi, come te, gestisce una casa vacanze. In parole semplici, ti protegge da tutti quei rischi che nascono quando affitti il tuo immobile a turisti, come danni all'arredamento o piccoli incidenti che possono capitare durante un soggiorno. È diversa da una normale assicurazione sulla casa perché copre proprio gli imprevisti legati a questa specifica attività commerciale.

Indice dei contenuti

  • Cosa copre una buona assicurazione per host
  • Come scegliere la polizza affitti brevi giusta
  • Capire i costi e gli obblighi normativi
  • Ottimizzare il rapporto costo e copertura
  • Le domande che tutti gli host si fanno (e le nostre risposte)
  • Perché la tua polizza casa non basta

    Molti proprietari cadono in un tranello comune: pensare che la loro assicurazione domestica standard sia un paracadute sufficiente. Purtroppo, la realtà è ben diversa. Nel momento in cui apri le porte di casa a ospiti paganti, stai trasformando un bene privato in una piccola attività ricettiva. E questo cambia tutto.

    L'errore è comprensibile, ma può costare caro. Immagina di usare la tua auto privata per fare il tassista. In caso di incidente durante una corsa, la tua assicurazione personale non ti coprirebbe, perché stavi svolgendo un'attività commerciale. Lo stesso identico principio si applica alla tua casa: affittarla a turisti modifica radicalmente il suo profilo di rischio.

    Il cambio di destinazione d'uso

    Una polizza casa tradizionale è pensata per proteggerti dai classici pericoli legati all'uso residenziale: incendi, furti con scasso da parte di estranei o danni accidentali causati da te o dalla tua famiglia.

    Il problema è che questi contratti contengono quasi sempre delle clausole scritte in piccolo che escludono i danni derivanti da attività commerciali svolte all'interno dell'immobile. E l'affitto breve, per le assicurazioni, rientra a pieno titolo in questa categoria.

    I rischi concreti che non sono coperti

    Senza una specifica assicurazione per affitti brevi, ti esponi a vulnerabilità finanziarie che potresti evitare. Pensa a un ospite che allaga accidentalmente il bagno, causando danni per migliaia di euro al parquet e al soffitto del vicino di sotto. La tua polizza standard potrebbe tranquillamente rifiutarsi di pagare, lasciandoti con il cerino in mano.

    Affidarsi solo a una polizza casa per un'attività di affitto turistico è come affrontare una traversata oceanica con una barca da lago. Potrebbe andare bene con il mare calmo, ma non è progettata per resistere alle tempeste che, prima o poi, arrivano.

    Un altro esempio fondamentale è la responsabilità civile. Se un ospite scivola sul pavimento bagnato e si fa male seriamente, potresti essere chiamato a rispondere legalmente e a pagare spese mediche e legali salatissime. Una polizza tradizionale, quasi certamente, si tirerebbe indietro, sostenendo che l'incidente è avvenuto durante un'attività commerciale non dichiarata.

    Per capire meglio le differenze, mettiamo le due polizze a confronto.

    Polizza Casa vs Assicurazione Affitti Brevi a confronto

    Questa tabella mostra in modo netto perché una polizza standard lascia scoperti i fianchi quando si parla di locazioni turistiche.

    Copertura SpecificaPolizza Casa TradizionaleAssicurazione Affitti BreviDanni causati dall'ospiteNo. Spesso escluso perché l'ospite non è un "terzo" ma un cliente.. Copre danni accidentali o dolosi a mobili e immobile.Furto da parte dell'ospiteNo. Il furto senza scasso non è quasi mai coperto.. Include una garanzia specifica per questo rischio.Responsabilità Civile verso l'ospiteNo. L'incidente avviene in un contesto commerciale non coperto.. Ti protegge se l'ospite si fa male nella tua proprietà.Annullamento prenotazioneNo. Non è un rischio previsto da una polizza casa.. Alcune polizze rimborsano il mancato guadagno.Assistenza legaleLimitata. Solo per eventi legati all'uso residenziale.. Include supporto per dispute legali con gli ospiti.

    Come vedi, le lacune sono evidenti. Scegliere una copertura adeguata non è una spesa, ma un investimento indispensabile per proteggere il tuo patrimonio e dormire sonni tranquilli.

    Cosa copre una buona assicurazione per host

    Capire cosa protegge davvero una polizza per affitti brevi non è solo una questione di leggere un elenco di clausole. È immaginare gli scenari reali, quegli incubi che ogni host spera di non dover mai affrontare. Un'ottima assicurazione per affitti brevi non va vista come un costo, ma come un vero e proprio scudo per il tuo investimento e, soprattutto, per la tua tranquillità.

    Entriamo nel concreto e vediamo quali sono le garanzie che non possono assolutamente mancare, usando esempi pratici per capire non solo "cosa" coprono, ma "perché" sono così importanti.

    Danni all'immobile e al contenuto

    Questa è la copertura più facile da immaginare, ma sono i dettagli a fare tutta la differenza. Non stiamo parlando del classico vaso rotto. Prova a pensare a uno scenario ben più serio: un ospite dimentica il rubinetto della vasca aperto, allagando non solo il tuo bagno, ma causando infiltrazioni che rovinano il soffitto dell'appartamento di sotto.

    Senza una polizza specifica, i costi per rifare il parquet, sostituire i sanitari e risarcire il vicino sarebbero interamente a carico tuo. Una buona assicurazione, invece, interviene e copre:

    • Danni da acqua: Riparazioni per perdite, allagamenti e infiltrazioni causate dagli ospiti.
    • Danni accidentali: Un mobile graffiato durante una festa, un elettrodomestico rotto per un uso sbagliato.
    • Atti vandalici: Danni fatti di proposito a muri, mobili o alla struttura.

    Una polizza completa non si limita a darti i soldi per il danno, ma gestisce tutta la pratica. Così puoi sistemare l'immobile in fretta e tornare a guadagnare.

    Un altro aspetto chiave, poi, è la sicurezza, come la protezione dagli incendi. Se vuoi approfondire, abbiamo preparato una guida completa sulla sicurezza antincendio per affitti brevi e le novità dal 2025.

    Responsabilità civile verso terzi (RCT)

    Questa è, forse, la garanzia più importante di tutte, e purtroppo anche quella più sottovalutata. La responsabilità civile ti protegge se un ospite si fa male dentro casa tua. Pensa a un inquilino che scivola sulle scale appena lavate e si rompe una gamba.

    In un caso del genere, potresti essere ritenuto responsabile per legge e dover pagare spese mediche, riabilitazione e risarcimenti che possono arrivare a cifre davvero alte. Una polizza RCT interviene per coprire queste spese, proteggendo il tuo patrimonio personale da conseguenze economiche disastrose.

    Furto e appropriazione indebita

    Un altro timore classico è quello del furto. Qui è fondamentale capire la differenza tra un furto con scasso (quando un ladro forza la porta) e l'appropriazione indebita da parte di un ospite. Molte assicurazioni sulla casa coprono il primo caso, ma quasi nessuna il secondo.

    Se un ospite se ne va portandosi via la TV, un quadro o altri oggetti di valore, quello che subisci è un'appropriazione indebita. Solo una assicurazione per host specifica ti coprirà per questo tipo di evento, rimborsandoti il valore di ciò che ti è stato sottratto.

    Perdita di reddito da locazione

    Infine, una garanzia meno conosciuta ma incredibilmente utile: quella per il mancato guadagno. Torniamo all'esempio dell'allagamento. Immagina che renda il tuo appartamento inagibile per un mese intero, proprio in piena alta stagione.

    Questo significa dire addio a tutte le prenotazioni che avevi già confermato. La garanzia per la perdita di reddito ti rimborsa proprio i guadagni che avresti ottenuto in quel periodo. In questo modo, quello che poteva essere un disastro finanziario si trasforma in un semplice inconveniente da gestire.

    Come scegliere la polizza affitti brevi giusta

    Scegliere un'assicurazione per la tua casa vacanze non è un acquisto da fare alla leggera. È una decisione che mette in sicurezza uno dei tuoi beni più preziosi, proteggendo il tuo investimento e la tua tranquillità. La buona notizia? Una volta capiti i meccanismi di base, il processo diventa molto più chiaro e intuitivo.

    Il punto di partenza è sempre lui: il tuo immobile. Non esiste una polizza "migliore" in assoluto, ma solo quella che calza a pennello sulle tue esigenze specifiche. Per trovarla, bisogna analizzare con attenzione alcuni fattori chiave.

    Valuta il tuo immobile e i rischi specifici

    Per prima cosa, fai un inventario onesto del valore del tuo investimento. Non parliamo solo delle mura, ma di tutto quello che c'è dentro: arredi di design, elettrodomestici moderni, quadri o biancheria di pregio.

    I fattori da considerare sono principalmente tre:

    • Valore dell'immobile e del contenuto: Un attico di lusso in centro a Firenze con arredi firmati ha esigenze di protezione ben diverse da un monolocale funzionale in periferia. Sii realista e preciso.
    • Frequenza di affitto: La tua proprietà è occupata solo per poche settimane in alta stagione o per quasi 300 giorni all'anno? Più ospiti accogli, più aumenta statisticamente il rischio di imprevisti.
    • Tipologia di ospiti: Il tuo target sono famiglie tranquille in cerca di relax o gruppi di giovani che viaggiano per eventi e festival? Il tipo di clientela può influenzare la probabilità di certi tipi di danni.

    Un altro elemento cruciale è il potenziale reddito che la casa genera. Il mercato degli affitti brevi in Italia è incredibilmente dinamico, con enormi differenze da città a città. Giusto per darti un'idea, a Roma una casa vacanze può generare un reddito lordo annuo di circa 20.000€. Questa capacità di guadagno rende fondamentale scegliere un'assicurazione affitti brevi che non protegga solo il bene fisico, ma anche questo importante flusso di entrate. Se vuoi approfondire le dinamiche del settore, dai un'occhiata a questo approfondimento sul mercato immobiliare turistico su ilmiobusinessplan.com.

    Decifrare le clausole importanti

    Una volta che hai un quadro chiaro del tuo profilo di rischio, è il momento di tuffarsi nel contratto di assicurazione. Le clausole che contano davvero sono tre: massimale, franchigia ed esclusioni. Capirle bene ti eviterà brutte sorprese proprio quando ne avrai più bisogno.

    Il massimale è il tuo scudo, la franchigia è la tua parte di rischio, e le esclusioni sono i confini del campo da gioco. Conoscerli tutti e tre ti dà il pieno controllo della partita.

    • Massimale: È la cifra massima che la compagnia assicurativa ti rimborserà in caso di sinistro. Assicurati che sia adeguata al valore reale del tuo immobile e di tutto ciò che contiene. Un massimale troppo basso potrebbe lasciarti scoperto.
    • Franchigia: Questa è la piccola quota di danno che resta a carico tuo. Di solito, una franchigia più alta si traduce in un premio annuale più basso. Chiediti se il risparmio vale il rischio maggiore in caso di problemi.
    • Esclusioni: Questa è la sezione a cui prestare la massima attenzione. Qui trovi la lista di tutto ciò che la polizza non copre. Controlla sempre quali eventi specifici sono esclusi, come i danni da normale usura o certi eventi catastrofali. Leggere le "scritte in piccolo" qui è d'obbligo.

    Capire i costi e gli obblighi normativi

    Il costo di un'assicurazione per affitti brevi non è un numero buttato lì a caso, ma il risultato di un'analisi molto precisa. È un po' come costruire una casa: il prezzo finale dipende dai materiali, dalle dimensioni, dalle finiture. Allo stesso modo, il premio della tua polizza è un puzzle composto da tanti "tasselli" che ne definiscono il valore.

    Capire come funziona questo puzzle è la chiave per non pagare un centesimo in più del dovuto, assicurandoti però di avere la copertura che ti serve davvero. È tutta una questione di equilibrio tra rischio e protezione.

    I fattori che determinano il costo

    Ogni proprietà ha la sua storia, e le compagnie assicurative sono maestre nel "leggerla" attraverso i dati. Alcuni elementi pesano più di altri sulla bilancia del premio finale.

    Ecco i principali fattori su cui si basano:

    • Posizione geografica: Un appartamento nel cuore turistico di Genova, ad esempio, ha un profilo di rischio diverso da un rustico isolato in campagna. Anche la vicinanza a zone soggette a eventi climatici, come alluvioni o frane, fa la sua parte.
    • Caratteristiche dell'immobile: Ovviamente contano i metri quadri e il numero di stanze, ma a fare la differenza sono soprattutto gli "extra". Una piscina, un giardino ben curato, un terrazzo panoramico o arredi di lusso fanno salire il premio. Perché? Semplice: aumentano il valore da proteggere e le potenziali fonti di guai.
    • Garanzie incluse: Questo è il punto più flessibile. Una polizza base che copre solo danni all'immobile e responsabilità civile avrà un costo. Se aggiungi la tutela legale, la copertura per il furto commesso dagli ospiti o il rimborso per il mancato guadagno, il prezzo sale di conseguenza.

    Obblighi normativi e nuove responsabilità

    Oltre ai costi puri e semplici, oggi un host deve muoversi in un labirinto di regole sempre più fitto. Non si tratta più solo di proteggere i muri, ma di essere perfettamente in regola per evitare multe salate e grane legali.

    Un punto cruciale riguarda chi fa questo mestiere in modo professionale. Le locazioni brevi gestite in forma imprenditoriale, infatti, richiedono la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune. Questo adempimento porta con sé obblighi molto rigidi in materia di sicurezza e igiene. Se vuoi approfondire, ne parliamo nella nostra guida per orientarsi nella burocrazia degli affitti brevi.

    Questa evoluzione delle leggi aumenta di molto le tue responsabilità. Essere fuori regola non ti espone solo a sanzioni, ma potrebbe anche far saltare la tua copertura assicurativa proprio quando ne hai più bisogno.

    La conformità alle norme non è un optional. È la base su cui costruire un'attività di affitti brevi solida e che ti faccia dormire sonni tranquilli. Ignorarla significa lasciare la porta aperta a rischi che nessuna polizza potrà mai coprire del tutto.

    L'obbligo di presentare la SCIA, per esempio, sta spingendo molti proprietari a cercare polizze che includano coperture specifiche per i costi di adeguamento o per le multe derivanti da una non conformità. Scegliere l'assicurazione giusta, quindi, non è più solo una questione di prezzo, ma una mossa strategica per tenere insieme costi, coperture e rispetto delle regole.

    Ottimizzare il rapporto costo e copertura

    Quando si parla di assicurazione per affitti brevi, trovare quella giusta non vuol dire per forza scegliere la più cara. Anzi. L'obiettivo è scovare la polizza che ti dà la massima protezione al prezzo più basso possibile, trasformandoti in un host che sa cosa vuole, non in uno che paga e basta.

    Risparmiare senza tagliare sulla sicurezza si può, eccome. È tutta una questione di astuzia: basta capire le dinamiche del mercato e sfruttare le caratteristiche del tuo immobile per spuntare condizioni migliori.

    Sfruttare la stagionalità e le polizze flessibili

    Non tutti gli host affittano per 365 giorni all'anno. Se la tua attività si concentra solo in certi periodi, come l'estate o le vacanze di Natale, una polizza annuale classica rischia di essere solo uno spreco di soldi.

    Qui entrano in gioco le assicurazioni "on-demand" o a consumo. Sono una soluzione geniale: si attivano solo nei giorni in cui l'appartamento è davvero occupato, facendoti pagare solo per la protezione che ti serve, quando ti serve.

    Questa flessibilità è oro colato in un mercato che cambia. Di recente, il tasso medio di occupazione degli affitti brevi in Italia è sceso leggermente al 64%. Questo dato ci dice che le prenotazioni sono meno costanti, e quindi una soluzione assicurativa che si adatta a questa realtà è ancora più preziosa. Se vuoi approfondire, trovi tutto nel report completo di AIGAB sull'andamento del mercato pubblicato su Il Sole 24 Ore.

    Strategie pratiche per ridurre il premio

    Oltre a scegliere la formula giusta, ci sono un paio di mosse che puoi fare per abbassare il costo della tua assicurazione:

    • Punta sulla sicurezza: Hai installato un sistema di allarme, una porta blindata o delle telecamere? Assicurati di dirlo alla compagnia assicurativa. Sono tutti elementi che abbassano il rischio di furti e possono farti avere uno sconto niente male sul premio.
    • Aumenta la franchigia: La franchigia è quella piccola quota del danno che rimane a carico tuo. Accettare una franchigia un po' più alta (passando, ad esempio, da 150 € a 300 €) può far scendere il costo annuale della polizza in modo significativo.
    • Raggruppa le polizze: Se hai già altre assicurazioni con la stessa compagnia (auto, vita, ecc.), chiedi se puoi ottenere uno sconto fedeltà raggruppando più contratti.

    L'approccio migliore è smettere di vedere il costo dell'assicurazione come una spesa fissa. Pensala come una variabile che puoi controllare con le scelte giuste e una buona trattativa.

    Conoscere questi trucchi ti dà un vantaggio enorme. L'obiettivo finale è trovare quell'equilibrio perfetto che protegge i tuoi guadagni senza mangiarseli. A questo proposito, potrebbe farti comodo il nostro calcolatore di profitti e perdite per affitti brevi per avere un quadro chiaro e completo della tua situazione.

    Le domande che tutti gli host si fanno (e le nostre risposte)

    Anche dopo aver capito come funziona un'assicurazione per affitti brevi, è normale avere ancora qualche perplessità. Dopotutto, stiamo parlando di proteggere la tua casa, un bene che ha un valore enorme, non solo economico.

    Per questo abbiamo messo insieme le domande più comuni che ci vengono fatte dai proprietari come te. Le risposte sono semplici e dirette, pensate per darti quella tranquillità in più che fa tutta la differenza. Considera questa sezione come il tuo punto di riferimento rapido per sciogliere ogni dubbio.

    Cosa faccio se un ospite mi devasta l'appartamento?

    È l'incubo di ogni host. Un ospite organizza una festa non autorizzata e ti ritrovi con i muri rovinati e i mobili da buttare. La prima regola è: niente panico. Segui una procedura precisa e vedrai che si risolve.

    Documenta tutto, subito. Tira fuori lo smartphone e scatta foto e video di ogni singolo danno, prima ancora di spostare una sedia. Più prove hai, più forte sarà la tua richiesta di risarcimento.

    Subito dopo, chiama la tua compagnia assicurativa e apri il sinistro. È qui che entrano in gioco le garanzie giuste, come quella per i "danni al contenuto" o per gli "atti vandalici". Una polizza seria non si limita a coprire i costi, ma ti affianca passo dopo passo, trasformando un potenziale disastro in un semplice imprevisto.

    La polizza copre anche il furto da parte degli ospiti?

    La risposta è: sì, ma solo se hai scelto la garanzia giusta. Questo è un dettaglio cruciale che troppi proprietari sottovalutano. C'è una differenza abissale tra un "furto con scasso" (un ladro che forza la porta) e una "appropriazione indebita" (un ospite che se ne va portandosi via la TV).

    Le polizze casa tradizionali coprono quasi sempre il primo caso, ma quasi mai il secondo. Una vera assicurazione per host, invece, include questa protezione fondamentale. È una clausola vitale, soprattutto se hai arredato l'immobile con pezzi di design o tecnologia che valgono un bel po'.

    Non dare mai per scontato che ogni furto sia coperto. Controlla nero su bianco che la tua polizza includa la clausola per l'appropriazione indebita da parte degli ospiti. È quella la linea di difesa che protegge davvero il valore del tuo arredamento.

    Devo per forza assicurare l'immobile per un anno intero?

    Assolutamente no, e questa è un'ottima notizia per chi affitta solo in alcuni periodi dell'anno. Il mercato assicurativo, per fortuna, si è adeguato e oggi offre soluzioni molto più flessibili.

    Le opzioni principali sono due:

    1. Polizze Annuali: La scelta classica. Offrono una copertura continua 365 giorni l'anno e sono ideali per chi affitta con regolarità. Spesso, facendo due conti, risultano anche più convenienti.
    2. Soluzioni "On-Demand": Perfette per chi affitta solo durante l'estate o per brevi periodi. Si attivano solo quando hai ospiti in casa e paghi un premio basato sull'utilizzo effettivo. Geniale, no?

    La scelta dipende solo da te e dalla frequenza con cui affitti. Sii onesto sul tuo tasso di occupazione e capirai subito quale formula ti dà la migliore protezione al giusto prezzo.

    L'assicurazione di Airbnb o Booking non basta?

    Ecco la domanda da un milione di euro. Piattaforme come Airbnb (con la sua AirCover) e Vrbo offrono delle protezioni per gli host, ed è giusto riconoscerlo. Il punto, però, è capire che non sono vere e proprie polizze assicurative.

    Considerale un primo livello di difesa, un paracadute di base, ma con limiti ed esclusioni importanti. La copertura per la responsabilità civile è spesso bassa e il processo per ottenere un rimborso per i danni può diventare un percorso a ostacoli.

    Per dormire sonni tranquilli, specialmente in caso di danni seri o richieste di risarcimento per infortuni, una polizza personale e indipendente non ha rivali. Pensa alle garanzie delle OTA come a un extra, non come alla tua unica rete di sicurezza.

    Sei un proprietario a Genova e vuoi trasformare il tuo immobile in una fonte di reddito sicura e senza stress? Owner Value si occupa di tutto, dalla creazione degli annunci alla gestione completa degli ospiti, garantendoti massima rendita e totale tranquillità con coperture assicurative fino a 3 milioni di euro. Scopri come possiamo valorizzare il tuo appartamento su www.owner-value.com.

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    Burocrazia
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    Airbnb vs Booking.com: Scegliere la Migliore Piattaforma di Prenotazione

    Airbnb vs Booking.com: Scegliere la Migliore Piattaforma di Prenotazione

    Airbnb o Booking.com: Guida alla Scelta della Piattaforma Perfetta per Vacanze Memorabili

    Stai pianificando una vacanza memorabile e ti trovi di fronte alla scelta tra Airbnb e Booking.com? Entrambe le piattaforme vantano un'ampia selezione di alloggi in tutto il mondo, ma quale si adatta meglio alle tue necessità? Questo articolo ti guiderà attraverso le peculiarità di ciascuna piattaforma, fornendoti gli strumenti per una scelta consapevole.

    Airbnb è rinomata per offrire soggiorni autentici in case e appartamenti di persone del posto, permettendoti di immergerti nella cultura locale. Che tu stia cercando un appartamento in centro città o un cottage sul lago, Airbnb ha qualcosa per ogni gusto e budget.

    D'altro lato, Booking.com si distingue per una selezione esclusiva di alloggi di lusso, ideale per chi cerca un soggiorno elegante con servizi su misura.

    Esaminando le caratteristiche e i benefici di entrambe le piattaforme, ti aiuteremo a decidere quale sarà la compagna del tuo prossimo viaggio da sogno.

    Criteri per Scegliere la Piattaforma di Prenotazione

    Prima di decidere, considera alcuni aspetti chiave:

    • Tipo di Alloggio: Airbnb brilla per chi preferisce case o appartamenti con un tocco personale, mentre Booking.com è ideale per hotel e sistemazioni di lusso.
    • Costo e Disponibilità: È cruciale confrontare prezzi e disponibilità su entrambe le piattaforme per assicurarsi l'affare migliore.
    • Recensioni degli Utenti: Le opinioni di altri ospiti sono fondamentali per farsi un'idea sulla qualità dell'alloggio e il servizio offerto.

    Pro e Contro di Airbnb

    Pro:

    • Esperienze Autentiche: Vivi come un locale soggiornando in alloggi unici.
    • Varie Opzioni di Prezzo: Da economiche stanze a lussuose ville, c'è qualcosa per ogni budget.
    • Privacy e Spazio: Ideale per famiglie o gruppi, con più privacy e spazio rispetto a una camera d'albergo.

    Contro:

    • Variabilità: La qualità degli alloggi può essere inconsistente.
    • Mancanza di Servizi Standard: Alcuni alloggi non offrono servizi base come pulizia giornaliera o reception 24/7.
    • Check-in Meno Diretto: Potrebbe richiedere più coordinazione con l'host.

    Pro e Contro di Booking.com

    Pro:

    • Ampia Selezione: Dalle economiche opzioni a sistemazioni di lusso, adatto a tutti i viaggiatori.
    • Assistenza Clienti H24: Supporto affidabile in qualsiasi momento.
    • Politiche di Cancellazione Flessibili: Molte opzioni permettono cancellazioni gratuite vicino alla data di soggiorno.

    Contro:

    • Esperienza Meno Personale: Predilige gli hotel tradizionali, offrendo meno carattere locale.
    • Costi Aggiuntivi: Il prezzo finale potrebbe includere tasse e spese non mostrate inizialmente.
    • Minore Interazione con gli Host: Meno opportunità di ricevere consigli locali personalizzati.

    Confronto Prezzi e Tariffe

    È essenziale confrontare i costi su entrambe le piattaforme, considerando che le tariffe variano in base a stagione, disponibilità e ubicazione. Ricerche approfondite ti aiuteranno a identificare l'opzione più vantaggiosa.

    Sicurezza e Caratteristiche Uniche

    • Airbnb: Offre esperienze locali e un programma Superhost per alloggi di qualità superiore.
    • Booking.com: Vanta una vasta gamma di lussuose sistemazioni con servizio clienti professionale e opzioni di prenotazione flessibili.

    Decisione Finale

    La scelta tra Airbnb e Booking.com dipende dalle tue preferenze personali e dalle specifiche del tuo viaggio. Airbnb è l'ideale per chi cerca un'esperienza autentica e personale, mentre Booking.com soddisfa chi desidera comodità e lusso.

    In definitiva, sia Airbnb che Booking.com offrono opzioni eccellenti per tutti i tipi di viaggiatori. Considera attentamente le tue priorità per assicurarti un soggiorno indimenticabile. La decisione perfetta varia da persona a persona, quindi rifletti su ciò che è più importante per te.

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    ROSS1000 Liguria: guida completa a login, registrazione, anagrafica e webform

    ROSS1000 Liguria: guida completa a login, registrazione, anagrafica e webform

    Cos’è ROSS1000 Liguria

    La piattaforma ROSS1000 Liguria è il portale ufficiale della Regione Liguria dedicato alla gestione dei dati turistici e delle locazioni brevi.
    Attraverso il sistema, gli host e i proprietari di appartamenti ammobiliati a uso turistico (AAUT) devono comunicare i flussi turistici, gestire le informazioni anagrafiche e restare in regola con le normative regionali.

    ROSS1000 Liguria sostituisce le vecchie modalità cartacee di comunicazione con un sistema digitale più efficiente, trasparente e conforme agli obblighi ISTAT.

    👉 Sito ufficiale: https://www.regione.liguria.it/homepage-turismo/cosa-cerchi/appartamenti-ammobiliati-a-uso-turistico.html

    Accesso e Login su ROSS1000 Liguria

    Per iniziare a utilizzare il sistema, è necessario effettuare il login ROSS1000 Liguria.
    Puoi accedere con una delle seguenti identità digitali:

    • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
    • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
    • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

    Dopo aver completato l’accesso ROSS1000 Liguria, potrai visualizzare il cruscotto principale della piattaforma e accedere alle sezioni Anagrafica e Webform.

    👉 Portale login ufficiale: ROSS1000 Liguria – Accesso

    Registrazione su ROSS1000 Liguria

    Se sei un nuovo utente, devi prima completare la registrazione ROSS1000 Liguria.
    Durante questa fase, vengono richiesti:

    • i tuoi dati personali e fiscali,
    • i dati della struttura o dell’appartamento,
    • le informazioni relative alla tipologia di locazione turistica (AAUT o locazione breve).

    Una volta completata la registrazione, riceverai le credenziali per accedere e iniziare a comunicare i dati dei flussi turistici richiesti dalla Regione Liguria.

    Per maggiori dettagli, consulta la sezione dedicata su Regione Liguria Turismo.

    Anagrafica ROSS1000 Liguria

    La sezione Anagrafica ROSS1000 Liguria serve per gestire e aggiornare i dati della tua struttura.
    Qui potrai:

    • modificare le informazioni sulla capacità ricettiva,
    • aggiornare indirizzi o dati catastali,
    • segnalare eventuali variazioni di proprietà o gestione.

    Mantenere aggiornata l’anagrafica è fondamentale per garantire la correttezza dei dati comunicati alla Regione e per evitare sanzioni in caso di controlli.

    Webform ROSS1000 Liguria

    La sezione Webform ROSS1000 Liguria consente di effettuare comunicazioni rapide senza accedere direttamente al gestionale completo.
    Puoi usarla per:

    • segnalare l’attivazione o cessazione di un appartamento ammobiliato a uso turistico (AAUT),
    • inviare le presenze ISTAT,
    • comunicare modifiche temporanee o errori.

    Il webform ROSS1000 Liguria è particolarmente utile per host che non dispongono di un gestionale integrato o che gestiscono poche unità.

    Obblighi e Sanzioni

    Tutti i proprietari o gestori di appartamenti turistici in Liguria sono obbligati a:

    • comunicare i flussi turistici tramite ROSS1000,
    • mantenere aggiornata la sezione anagrafica,
    • utilizzare correttamente il webform per le dichiarazioni.

    La mancata comunicazione o errori nei dati possono comportare sanzioni amministrative da parte dei Comuni o della Regione Liguria.

    Suggerimento: Collegare ROSS1000 al proprio gestionale

    Molti gestionali per affitti brevi permettono di collegare automaticamente i dati con la piattaforma regionale.
    Questo consente di sincronizzare prenotazioni, check-in e check-out, evitando errori manuali e risparmiando tempo.

    Se gestisci più proprietà o utilizzi piattaforme come Airbnb o Booking, questa integrazione è altamente consigliata.

    Domande frequenti su ROSS1000 Liguria

    1. Cos’è ROSS1000 Liguria?
    È la piattaforma digitale ufficiale della Regione Liguria per la gestione e la comunicazione dei flussi turistici e degli AAUT.

    2. Come faccio il login su ROSS1000 Liguria?
    Vai su ross1000-spid.regione.liguria.it e accedi con SPID, CIE o CNS.

    3. Come registrarsi su ROSS1000 Liguria?
    Vai alla sezione “Registrazione” e compila tutti i dati richiesti per attivare la tua posizione.

    4. Cos’è l’anagrafica su ROSS1000 Liguria?
    È la sezione dove gestisci e aggiorni i dati del tuo appartamento o della tua struttura.

    5. A cosa serve il webform su ROSS1000 Liguria?
    Serve per comunicare rapidamente variazioni, presenze o cessazioni senza accedere al gestionale completo.

    Conclusione

    In sintesi, conoscere e utilizzare correttamente ROSS1000 Liguria è fondamentale per chi opera nel settore degli affitti brevi o delle locazioni turistiche in Liguria.
    Dalla registrazione al login, dalla gestione anagrafica all’utilizzo del webform, ogni fase è essenziale per essere in regola con la normativa regionale e con gli obblighi ISTAT.

    Per approfondire altri temi legati alla burocrazia degli affitti brevi, visita il blog di Owner Value e scopri le nostre guide su Alloggiati Web e Codice CITRA.

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    Burocrazia
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    Cos'è il CIN per gli Affitti Brevi? Guida Pratica e Completa

    Cos'è il CIN per gli Affitti Brevi? Guida Pratica e Completa

    Dal 1° gennaio 2025 tutte le strutture ricettive in Italia, comprese le locazioni turistiche e gli affitti brevi, dovranno possedere ed esporre il Codice Identificativo Nazionale (CIN).
    In questo articolo scoprirai cos’è il CIN, che cos’è il CIN per gli affitti brevi, qual è il suo significato, e come ottenerlo tramite la piattaforma ufficiale. Rispettare le nuove normative è fondamentale per evitare sanzioni e garantire la piena conformità.

    Cos’è il Codice Identificativo Nazionale (CIN)?

    Il CIN, acronimo di Codice Identificativo Nazionale, è un codice univoco assegnato a ogni struttura ricettiva attraverso la piattaforma Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR).
    Il CIN significato è quindi quello di un codice che identifica ogni alloggio a livello nazionale, garantendo trasparenza, tracciabilità e contrasto all’abusivismo.
    Non sostituisce eventuali codici regionali (come CITRA o CIR), ma li affianca come riferimento nazionale per tutte le locazioni turistiche.

    Come Richiedere il CIN

    Per ottenere il tuo CIN locazioni turistiche, segui questi passaggi:

    1. Accedi alla piattaforma BDSR con SPID o CIE.
    2. Compila i dati della tua struttura.
    3. Ricevi il codice e assicurati di esporlo in modo visibile.

    L’intero processo è gratuito e richiede solo pochi minuti, ma è obbligatorio per poter continuare a pubblicare annunci su Airbnb, Booking.com e altri portali OTA.

    Esempio di CIN

    Un esempio di Codice Identificativo Nazionale potrebbe essere:

    CIN: IT-123456-ABCD-7890

    Dove:

    • IT → indica il Paese (Italia)
    • 123456 → codice univoco della struttura
    • ABCD → codice identificativo della regione o provincia
    • 7890 → numero sequenziale specifico dell’alloggio

    Questo formato standard garantisce uniformità su tutto il territorio nazionale.

    Dove Esibire il CIN

    È obbligatorio esporre il CIN locazioni turistiche in modo visibile sia all’interno che all’esterno dell’edificio.

    Strutture Indipendenti (Case Singole e Villette)

    Il codice deve essere collocato accanto all’ingresso principale o sul cancello, preferibilmente su una targhetta resistente alle intemperie o una placca metallica ben illuminata.
    Riferimento: Bed and Breakfast Italia.

    Edifici Condominiali

    • Ingresso Principale: la targhetta con il CIN deve essere visibile all’ingresso esterno dell’edificio o, in alternativa, nella pulsantiera del condominio.
    • Porta dell’Appartamento: un’ulteriore targa può essere posizionata direttamente sulla porta dell’alloggio.
      Riferimento: ABBAV.

    OTA e Annunci Online

    Il CIN acronimo deve essere chiaramente visibile in tutti gli annunci relativi alla struttura, inclusi Airbnb, Booking e siti personali.
    L’omissione del codice può comportare multe salate o la sospensione dell’annuncio dai portali.

    Regolamenti Locali e Design delle Targhe

    Alcuni Comuni, come quelli delle Cinque Terre, hanno introdotto regole aggiuntive sull’esposizione del CIN locazioni turistiche, per garantire uniformità estetica e decoro urbano.
    Le targhe devono rispettare le specifiche sui materiali, colori e dimensioni stabilite dai regolamenti locali.

    Scadenze e Sanzioni

    L’obbligo di esposizione del CIN è entrato in vigore il 2 novembre 2024, con termine ultimo per adeguarsi fissato al 1° gennaio 2025.
    La mancata esposizione o la pubblicazione di annunci privi del CIN può comportare sanzioni amministrative e la rimozione dell’annuncio dai principali portali OTA.

    Conclusione

    In sintesi, sapere cos’è il CIN, che cos’è il CIN per gli affitti brevi, e il suo significato è fondamentale per ogni proprietario o gestore di locazioni turistiche.


    Assicurati di ottenere e mostrare correttamente il tuo CIN acronimo per operare in conformità alla normativa italiana ed evitare sanzioni.
    Per ulteriori informazioni su come gestire la tua struttura in modo professionale, visita il blog di Owner Value e scopri le nostre guide aggiornate per host e property manager.

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    Tasse sugli Affitti Brevi: Guida Completa, Cedolare Secca e Regimi Fiscali per Case Vacanza

    Tasse sugli Affitti Brevi: Guida Completa, Cedolare Secca e Regimi Fiscali per Case Vacanza

    💼 Tasse sugli affitti brevi: consigli utili per proprietari

    Gestire le tasse sugli affitti brevi può sembrare complicato, soprattutto per chi affitta una casa vacanze per la prima volta.
    Molti proprietari non sanno esattamente quali obblighi fiscali devono rispettare o quale regime scegliere.
    Comprendere come funziona la tassazione è fondamentale per evitare sanzioni e ottimizzare i guadagni in modo legale.

    Questa guida spiega in modo chiaro come vengono tassati gli affitti brevi, cosa prevede la cedolare secca, e quali sono le differenze tra una gestione privata e un’attività imprenditoriale.
    Che tu affitti su Airbnb, Booking.com o altre piattaforme, qui troverai informazioni pratiche per gestire correttamente le imposte e massimizzare i profitti.

    🏠 Cosa sono gli affitti brevi e come vengono tassati

    Gli affitti brevi sono locazioni di durata inferiore a 30 giorni, molto diffuse tra chi offre alloggi turistici o case vacanze.
    Nonostante la loro semplicità operativa, comportano obblighi fiscali specifici che variano a seconda del regime scelto dal proprietario.

    I principali regimi di tassazione sono:

    • Regime ordinario
    • Cedolare secca
    • Regime imprenditoriale

    Nel regime ordinario, i canoni percepiti confluiscono nel reddito complessivo, soggetto a IRPEF e addizionali.
    La cedolare secca, invece, prevede un’imposta sostitutiva fissa del 21%, semplice da gestire e spesso più conveniente.
    Chi gestisce più immobili o offre servizi accessori (come colazioni o pulizie giornaliere) può essere invece considerato imprenditore, con obblighi IVA e contabili.

    Inoltre, le normative locali possono influire sulla tassazione: ogni Comune può prevedere specifiche imposte, come la tassa di soggiorno, e obblighi di comunicazione (CIR, Alloggiati Web, ISTAT).

    💰 Tassazione casa vacanze: regimi fiscali e cedolare secca

    Scegliere il regime fiscale più adatto è la prima decisione importante per chi affitta una casa vacanze.
    Vediamo le due principali opzioni:

    🔹 Cedolare secca

    • Aliquota fissa del 21% (ridotta al 10% per alcuni contratti transitori)
    • Nessuna addizionale IRPEF o imposta di registro
    • Procedura semplificata e trasparente
    • Non si possono dedurre spese, ma si riduce la burocrazia

    🔹 Regime ordinario

    • Il reddito da locazione si somma agli altri redditi
    • Tassazione progressiva IRPEF
    • Possibilità di dedurre alcune spese (manutenzione, commissioni, servizi)

    La scelta dipende da vari fattori:
    👉 numero di immobili, durata media delle locazioni, reddito complessivo e livello di spese sostenute.
    Un consulente fiscale può aiutarti a valutare la soluzione più vantaggiosa per la tua situazione.

    🌐 Affitti brevi su Airbnb e Booking: obblighi e opportunità fiscali

    Chi affitta tramite portali come Airbnb o Booking.com deve prestare particolare attenzione alla fiscalità.
    Tutte le entrate derivanti dagli affitti devono essere dichiarate nel modello 730 o Redditi PF, anche se le piattaforme trattengono una commissione.

    Dal 2023, in molti casi, le piattaforme stesse agiscono come sostituti d’imposta, trattenendo la cedolare secca del 21% alla fonte.
    Questo semplifica notevolmente la dichiarazione dei redditi, ma resta comunque necessario conservare le ricevute e i movimenti contabili.

    Punti chiave da ricordare:

    • Dichiarare sempre i redditi percepiti
    • Applicare la cedolare secca ove conveniente
    • Monitorare le normative comunali (CIR, tassa di soggiorno, limiti di locazioni)

    🏡 Tassazione casa vacanze non imprenditoriale

    Se gestisci una casa vacanze come privato, senza aprire Partita IVA, rientri nella categoria non imprenditoriale.
    In questo caso, puoi comunque affittare in modo regolare, ma devi dichiarare i redditi nel modello fiscale.

    Puoi optare per la cedolare secca, se rispetti i requisiti previsti, beneficiando di una gestione semplice e trasparente.
    Tuttavia, non puoi offrire servizi tipici di un’attività ricettiva (colazioni, tour guidati, lavanderia, ecc.), altrimenti l’attività verrebbe classificata come imprenditoriale.

    Ricorda: anche per le locazioni non imprenditoriali, valgono gli obblighi di registrazione ospiti e comunicazione alle autorità competenti.

    📊 Detrazioni e ottimizzazione fiscale

    Una corretta gestione delle spese può ridurre sensibilmente le imposte dovute.
    Nel regime ordinario, è possibile detrarre i costi legati alla gestione della casa vacanze, a condizione che siano documentati.

    Esempi di spese deducibili:

    • Manutenzione ordinaria e piccole riparazioni
    • Forniture e materiali per gli ospiti (lenzuola, prodotti di cortesia, ecc.)
    • Spese di pulizia e lavanderia
    • Commissioni OTA (Airbnb, Booking, Vrbo, ecc.)
    • Servizi professionali (fotografi, consulenti, property manager)

    Conserva sempre fatture e ricevute, così potrai giustificare le detrazioni e dimostrare la legittimità delle spese in caso di controlli.

    ⚖️ Come pagare solo le tasse dovute (in modo legale)

    Pagare il giusto — e non di più — è possibile.
    La chiave è scegliere il regime fiscale più adatto e mantenere una gestione contabile precisa.

    Strategie per ridurre il carico fiscale:

    • Valutare la cedolare secca se hai redditi medio-bassi
    • Tenere una contabilità ordinata e documentata
    • Pianificare le spese deducibili in modo strategico
    • Consultare regolarmente un commercialista esperto in affitti brevi

    Un approccio consapevole ti permette di massimizzare i profitti, restando perfettamente in regola.

    ⚠️ Errori comuni nella gestione delle tasse sugli affitti brevi

    Molti proprietari commettono errori che possono costare caro.
    Ecco i più frequenti — e come evitarli:

    • ❌ Non dichiarare tutti i redditi percepiti
    • ❌ Non conservare le ricevute o le fatture delle spese
    • ❌ Ignorare le normative comunali o regionali
    • ❌ Non aggiornarsi sulle novità fiscali annuali

    ✅ Consigli pratici:

    • Dichiarare sempre gli introiti reali
    • Archiviare i documenti in formato digitale
    • Rivolgersi a un consulente specializzato
    • Tenersi aggiornati con fonti ufficiali (Agenzia delle Entrate, MEF, ecc.)

    📚 Conclusioni e risorse utili

    Gestire correttamente le tasse sugli affitti brevi non è solo un obbligo legale, ma anche una scelta strategica.
    Conoscere i regimi fiscali, monitorare le spese e mantenere una documentazione accurata ti consente di massimizzare i guadagni e ridurre i rischi fiscali.

    Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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    Tasse
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    Cedolare secca 26% affitti brevi: novità Manovra 2026

    Cedolare secca 26% affitti brevi: novità Manovra 2026

    La bozza della Legge di Bilancio 2026 introduce un aumento della cedolare secca sugli affitti brevi: l’aliquota passa dal 21% al 26% per tutte le locazioni turistiche inferiori a 30 giorni.
    L’obiettivo dichiarato è ridurre le distorsioni fiscali e uniformare la tassazione con altri redditi finanziari, ma la misura preoccupa migliaia di host e piccoli proprietari.

    ⚖️ Cosa prevede la nuova norma

    Secondo la bozza della Manovra 2026, l’aumento al 26% si applicherà:

    • a tutti gli affitti brevi, anche sulla prima unità locata (sparisce la distinzione “prima = 21% / altre = 26%”);
    • agli intermediari e alle piattaforme OTA (Airbnb, Booking) che dovranno trattenere e versare la ritenuta del 26%;
    • ai privati non imprenditori che affittano occasionalmente tramite portali o contratti diretti.

    📅 Entrata in vigore: 1° gennaio 2026 (salvo modifiche in fase parlamentare).

    🔍 Chi sarà più colpito

    ➡️ Proprietari con più unità in affitto turistico.
    ➡️ Host che gestiscono case vacanza tramite OTA.
    ➡️ Investitori immobiliari che operano in città a forte vocazione turistica come Genova, Milano e Roma.

    Secondo Idealista e We-Wealth, la misura potrebbe ridurre la redditività degli immobili a uso turistico di oltre il 5-7%.

    📈 Impatti sul mercato degli affitti brevi

    L’aumento della cedolare al 26% potrebbe:

    • spingere molti proprietari verso l’affitto medio-lungo termine,
    • ridurre l’offerta di locazioni turistiche,
    • e favorire soluzioni ibride come la gestione professionale con contratto “Vuoto per Pieno”, già diffusa tra i property manager.

    💡 Cosa fare subito

    1. Analizza la redditività: confronta il netto attuale (21%) con il nuovo al 26%.
    2. Rivedi i canoni o la durata minima di soggiorno.
    3. Automatizza la gestione fiscale con software integrati (PriceLabs, Hostaway, Owner Value).
    4. Consulta un commercialista esperto in affitti brevi per scegliere il regime più efficiente.

    📚 Conclusione

    La cedolare secca 26% segna una svolta per il settore extralberghiero italiano. Mentre il provvedimento deve ancora essere approvato definitivamente, chi gestisce immobili in affitto breve deve anticipare gli effetti fiscali e ottimizzare la strategia per il 2026.

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    Tasse
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    Alloggiati Web per Affitti Brevi

    Alloggiati Web per Affitti Brevi

    Negli ultimi anni, il settore degli affitti brevi ha conosciuto una crescita straordinaria grazie a piattaforme come Airbnb e Booking.com.
    Questo fenomeno ha rivoluzionato il modo in cui le persone viaggiano, offrendo soluzioni più flessibili, personalizzate e convenienti rispetto agli hotel tradizionali.

    Tuttavia, con l’aumento del numero di strutture ricettive, è emersa la necessità di regole chiare e strumenti digitali affidabili per garantire sicurezza, trasparenza e conformità normativa.
    Uno di questi strumenti è Alloggiati Web, il sistema ufficiale della Polizia di Stato che permette di comunicare le presenze degli ospiti in modo rapido e conforme alla legge.

    Cos’è Alloggiati Web

    Alloggiati Web è una piattaforma online messa a disposizione dalla Polizia di Stato italiana per consentire ai gestori di strutture ricettive — come case vacanza, B&B, affitti brevi e locazioni turistiche — di registrare e comunicare i dati degli ospiti.

    Il sistema è stato progettato per garantire:

    • il rispetto degli obblighi di legge previsti dall’art. 109 del T.U.L.P.S.;
    • la sicurezza pubblica, tramite il monitoraggio delle presenze;
    • la protezione dei dati personali, nel rispetto delle norme sulla privacy.

    Puoi accedere al portale ufficiale da questo link:
    👉 https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/

    Perché è importante usare Alloggiati Web

    In Italia, comunicare i dati degli ospiti è un obbligo di legge per tutte le strutture ricettive e per chi gestisce appartamenti in affitto breve.
    Questa comunicazione serve a garantire la sicurezza nazionale e a mantenere un registro aggiornato delle presenze di cittadini italiani e stranieri.

    Oltre all’aspetto legale, utilizzare correttamente Alloggiati Web:

    • evita sanzioni amministrative o penali;
    • dimostra professionalità e trasparenza verso gli ospiti;
    • migliora la reputazione della tua attività agli occhi delle autorità e delle piattaforme OTA.

    Come funziona Alloggiati Web

    1. Richiesta delle credenziali

    Per utilizzare il sistema, il gestore deve prima registrarsi presso la Questura di competenza (in base alla provincia in cui si trova l’immobile).
    La Questura fornirà le credenziali di accesso (username e password), necessarie per accedere al portale online.

    Questo passaggio è fondamentale per garantire che solo utenti autorizzati possano comunicare i dati, assicurando un elevato livello di sicurezza.

    2. Accesso al portale

    Una volta ottenute le credenziali, si può accedere al sito ufficiale:
    👉 https://alloggiatiweb.poliziadistato.it/PortaleAlloggiati/

    Da qui è possibile effettuare il login e iniziare la comunicazione delle presenze.
    L’interfaccia del portale è semplice, ma richiede attenzione e precisione nell’inserimento dei dati.

    3. Inserimento dei dati degli ospiti

    Per ogni prenotazione, il gestore deve inserire:

    • nome e cognome dell’ospite;
    • data e luogo di nascita;
    • cittadinanza;
    • tipo, numero e rilascio del documento d’identità;
    • date di arrivo e partenza.

    I dati devono essere trasmessi entro 24 ore dall’arrivo degli ospiti, come previsto dalla normativa italiana.

    Il portale consente l’invio manuale, ma anche tramite file XML generato automaticamente da alcuni software gestionali.

    La vera difficoltà dei gestori

    Contrariamente a quanto si pensa, Airbnb e Booking.com non raccolgono i dati anagrafici necessari per la comunicazione alla Questura.
    I gestori devono quindi accedere manualmente al portale Alloggiati Web per ogni prenotazione e inserire i dati uno per uno.

    Questa operazione può diventare ripetitiva e dispendiosa in termini di tempo, soprattutto per chi gestisce più appartamenti o riceve molte prenotazioni ogni mese.

    Come automatizzare Alloggiati Web

    Oggi esistono soluzioni che permettono di automatizzare quasi completamente l’invio dei dati.

    Tra le più efficaci troviamo:

    • Channel Manager come Smoobu, Octorate, AvaiBook o Kross Booking;
    • piattaforme dedicate come Chekin.com.

    Questi sistemi:

    • raccolgono automaticamente i dati degli ospiti tramite moduli digitali;
    • generano il file nel formato compatibile con Alloggiati Web;
    • lo inviano automaticamente o semi-automaticamente al portale della Polizia di Stato.

    In questo modo il processo diventa più veloce, preciso e sicuro, riducendo il rischio di errori o dimenticanze e garantendo la piena conformità.

    Sicurezza dei dati

    Alloggiati Web utilizza protocolli di sicurezza avanzati (HTTPS e crittografia dei dati) per garantire la protezione delle informazioni personali trasmesse.
    Solo gli utenti autorizzati possono accedere e modificare le registrazioni.

    Inoltre, servizi esterni come Check-in.com e alcuni channel manager implementano ulteriori misure di sicurezza conformi al Regolamento Europeo GDPR, garantendo la massima tutela dei dati sensibili degli ospiti.

    Vantaggi di usare Alloggiati Web

    ✅ Conformità legale

    Ti permette di rispettare gli obblighi previsti dalla legge italiana, evitando sanzioni e garantendo la massima trasparenza.

    ⚙️ Efficienza operativa

    Automatizzando il processo, riduci i tempi di gestione e puoi concentrarti su attività più importanti come l’accoglienza o la gestione dei prezzi.

    🔒 Sicurezza e fiducia

    Dimostrare di operare nel rispetto delle regole aumenta la fiducia degli ospiti e rafforza la reputazione della tua struttura.

    Sfide e soluzioni

    Problemi tecnici

    Come per ogni piattaforma online, possono verificarsi rallentamenti o errori temporanei.
    In questi casi, è consigliabile contattare il supporto tecnico della Questura o mantenere un registro offline temporaneo per garantire il rispetto delle scadenze.

    Formazione e familiarizzazione

    Per chi non è abituato ai sistemi digitali, può essere utile investire un po’ di tempo per imparare a utilizzare il portale.
    Una breve formazione iniziale riduce drasticamente errori e ritardi, migliorando l’efficienza complessiva.

    Conclusione

    Alloggiati Web è uno strumento indispensabile per chi gestisce affitti brevi, case vacanza o B&B in Italia.
    Non solo garantisce il rispetto delle norme, ma contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro, professionale e trasparente.

    Anche se l’inserimento manuale può sembrare impegnativo, oggi grazie a software come Check-in.com e ai channel manager professionali è possibile automatizzare quasi completamente il processo.

    In questo modo, l’obbligo legale diventa un’operazione semplice e veloce, lasciandoti più tempo per ciò che conta davvero: offrire un’esperienza impeccabile ai tuoi ospiti.

    🔗 Link utili

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    Burocrazia
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    Cedolare Secca per Affitti Brevi 2025: Guida Completa per Host Airbnb

    Cedolare Secca per Affitti Brevi 2025: Guida Completa per Host Airbnb

    ⚖️ Cos’è la Cedolare Secca e Come Funziona

    La cedolare secca è un regime fiscale agevolato che consente ai proprietari di immobili di tassare i redditi derivanti dalle locazioni in modo semplice e conveniente.
    Si tratta di un’imposta sostitutiva che prende il posto di:

    • IRPEF
    • Addizionali comunali e regionali
    • Imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione

    Il proprietario paga quindi una tassa unica e fissa calcolata sul canone di locazione, senza dover affrontare la complessità della tassazione ordinaria.

    👥 Chi Può Sceglierla: Requisiti e Limitazioni

    Possono optare per la cedolare secca solo le persone fisiche che affittano immobili a uso abitativo (non commerciale o aziendale).
    Non è applicabile se:

    • L’immobile è intestato a una società o a un ente
    • L’immobile è locato a un’impresa o per finalità professionali

    Il regime è opzionale e deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate al momento della registrazione del contratto, o in sede di dichiarazione dei redditi.

    💰 Aliquote 2025: 21%, 10% e 26%

    Nel 2025 le aliquote della cedolare secca variano in base al tipo di contratto e al numero di immobili locati:

    Tipo di contratto Aliquota Note
    Canone libero (4+4 anni) 21% Regime standard per affitti abitativi
    Canone concordato (3+2 anni) 10% Solo in comuni con accordi territoriali
    Affitti brevi (fino a 30 giorni) 21% Per locazioni turistiche o occasionali
    Dal 2° al 4° immobile locato (affitti brevi) 26% Introdotta dal 2024 per contrastare la moltiplicazione di mini-locazioni

    💡 È possibile mantenere l’aliquota del 21% su un solo immobile, mentre sugli altri (dal secondo in poi) si applica il 26%.

    🏡 Cedolare Secca sugli Affitti Brevi

    La cedolare secca si applica anche agli affitti brevi, ovvero contratti di durata inferiore a 30 giorni.
    Questo regime è ideale per chi affitta la propria abitazione tramite piattaforme come Airbnb o Booking.com, senza carattere imprenditoriale.

    Dal 2024, tali piattaforme agiscono come sostituti d’imposta, trattenendo e versando automaticamente la cedolare secca del 21% per conto degli host non professionisti.
    In questo modo:

    • Non è necessario effettuare versamenti manuali
    • Gli incassi sono già tassati in modo corretto
    • Si riducono errori e rischi fiscali

    💳 Calcolo e Pagamento: Scadenze e Modalità

    Per i contratti tradizionali (non gestiti da piattaforme), la cedolare secca si versa tramite modello F24, in una o due rate:

    • 1ª rata (acconto del 40%): entro il 30 giugno
    • 2ª rata (saldo del 60%): entro il 30 novembre

    Se l’importo totale dovuto è inferiore a 257,52 €, è possibile pagare in un’unica soluzione entro il 30 novembre.
    Il pagamento può essere effettuato online, in banca o presso gli uffici postali.

    ⚖️ Vantaggi e Svantaggi

    ✅ Vantaggi

    • Tassazione semplice e fissa
    • Niente IRPEF o addizionali
    • Nessuna imposta di registro o bollo sul contratto
    • Reddito che non fa cumulo con gli altri ai fini IRPEF

    ❌ Svantaggi

    • Nessuna deduzione per spese di manutenzione o gestione
    • Impossibilità di aumentare il canone durante il contratto
    • Non sempre conveniente per chi ha redditi bassi o spese elevate deducibili

    📊 Esempio Pratico di Calcolo

    Un proprietario incassa 10.000 € all’anno da un affitto breve.
    Applicando la cedolare secca al 21%, l’imposta da versare sarà:

    👉 10.000 € × 21% = 2.100 €

    Se invece si applica l’aliquota al 26% (per il secondo immobile locato), il totale diventa:

    👉 10.000 € × 26% = 2.600 €

    🆕 Novità 2025 e Aggiornamenti Normativi

    Nel 2025 il Governo ha confermato e ampliato le modifiche introdotte nel 2024, con l’obiettivo di contrastare l’evasione e riequilibrare il mercato degli affitti turistici.
    Le principali novità includono:

    • Aliquota al 26% per chi gestisce più di un immobile con affitti brevi
    • Obbligo di Partita IVA dal 5° immobile locato
    • Rafforzamento dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate
    • Trasparenza fiscale automatica tramite piattaforme digitali (Airbnb, Booking, ecc.)

    📞 Conclusioni e Consulenza Personalizzata

    La cedolare secca resta una soluzione vantaggiosa per chi gestisce affitti brevi, ma è fondamentale conoscere i limiti e le nuove aliquote introdotte.
    Per chi possiede più immobili o vuole passare alla gestione professionale, è importante valutare attentamente l’impatto fiscale complessivo.

    💬 Hai dubbi sulla tua situazione o vuoi capire se ti conviene la cedolare secca?
    👉 Contattaci su Owner Value per una consulenza personalizzata e gratuita.

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    💡 Cos’è il P&L e perché è importante

    Il P&L (Profit & Loss) è uno strumento essenziale per analizzare la redditività reale di un immobile destinato agli affitti brevi.
    Non basta sapere quanto incassi: è fondamentale valutare tutte le spese per ottenere una visione chiara del guadagno netto effettivo.

    Con il Calcolatore P&L di Owner Value, puoi stimare in pochi secondi i tuoi margini reali, ottimizzare i costi e pianificare investimenti più consapevoli.

    ⚙️ Come funziona il calcolatore

    Il calcolatore è intuitivo e veloce: ti basta inserire pochi dati per ottenere una stima immediata del tuo Profit & Loss mensile.

    Dati richiesti:

    1. Tariffa media per notte (ADR)
    2. Tasso di occupazione (notti affittate al mese)
    3. Commissioni OTA (Airbnb, Booking, ecc.)
    4. Costi di pulizia e biancheria
    5. Cedolare secca (imposta sostitutiva sugli affitti brevi)

    Il sistema calcola automaticamente:

    • 💰 Ricavo lordo stimato
    • 🧾 Totale dei costi operativi
    • Utile netto mensile

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    📋 Variabili da considerare

    • Tariffa media (ADR): prezzo medio per notte, comprensivo di stagionalità e concorrenza.
    • Tasso di occupazione: percentuale di notti prenotate in un mese (es. 70%).
    • Commissioni OTA: percentuale trattenuta da Airbnb, Booking o altre piattaforme.
    • Pulizie e biancheria: costo per ogni soggiorno, in base alla frequenza dei check-out.
    • Assicurazione e tasse: nel calcolatore è inclusa solo la cedolare secca; IMU, TARI e altre imposte locali vanno considerate a parte.

    📊 Esempio di simulazione

    Ecco un esempio pratico di come il calcolatore P&L stima il tuo profitto netto:

    • Tariffa media (ADR): 120 €/notte
    • Occupazione media: 70% (≈ 21 notti/mese)
    • Commissioni OTA: 15%
    • Pulizie e biancheria: 30 €/soggiorno
    • Cedolare secca: 21% dell’utile netto

    Calcolo:

    • Ricavo lordo → 120 × 21 = 2.520 €
    • Commissioni OTA (15%) → 378 €
    • Pulizie (10 soggiorni × 30 €) → 300 €
    • Totale costi operativi → 678 €
    • Utile prima delle tasse → 1.842 €
    • Cedolare secca (21%) → 387 €

    ➡️ Utile netto stimato: 1.455 €/mese

    📈 Grafico P&L

    Il grafico a barre illustra in modo chiaro e immediato la differenza tra ricavi lordi, costi operativi e utile netto.
    Visualizzando questi dati, puoi comprendere meglio come ogni voce incide sui profitti mensili del tuo appartamento.

    🧠 Consigli per migliorare la redditività

    • Applica prezzi dinamici per ottimizzare ADR e tasso di occupazione.
    • Riduci le commissioni OTA favorendo prenotazioni dirette.
    • Pianifica le pulizie in modo efficiente per contenere i costi.
    • Esegui manutenzione preventiva per evitare spese improvvise.
    • Analizza il P&L ogni mese per monitorare l’andamento.
    • Scegli zone più redditizie di Genova, come Boccadasse, Albaro e Centro Storico.

    ⚙️ Limiti e suggerimenti

    Il calcolatore fornisce una stima indicativa, utile per analizzare la redditività di un immobile o confrontare diverse opzioni di investimento.
    Non include IMU, TARI o spese straordinarie, che possono variare in base alla città e alla categoria catastale.

    Per una valutazione più accurata, è consigliato consultare un property manager esperto o un commercialista specializzato in affitti brevi.

    🏁 Conclusione

    Conoscere il tuo Profit & Loss reale è il primo passo per gestire i tuoi affitti brevi in modo professionale.
    Il Calcolatore P&L di Owner Value ti consente di stimare ricavi, costi e margini netti in pochi secondi, aiutandoti a prendere decisioni basate sui numeri per massimizzare la redditività del tuo immobile.

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    Airbnb 2025: Commissioni in aumento al 15,5% – cosa cambia per gli host

    Airbnb 2025: Commissioni in aumento al 15,5% – cosa cambia per gli host

    Dal 2025 Airbnb ha introdotto un aggiornamento che riguarda milioni di host in tutto il mondo.
    La commissione host-only, già adottata dalla maggior parte dei proprietari e property manager, è passata dal 15% al 15,5%.

    In Italia, su questa percentuale si applica anche l’IVA al 22%, portando il costo reale per gli host a circa 18,9% per ogni prenotazione.

    Host-only fee vs Split-fee: le differenze

    Airbnb oggi offre ancora due modelli di commissione:

    🔹 Host-only fee

    • Commissione: 15,5% + IVA (18,9% reale).
    • Interamente a carico dell’host/property manager.
    • Prezzo finale più trasparente per l’ospite → più probabilità di prenotazione.

    🔹 Split-fee

    • Host paga circa 3% + IVA (3,66%).
    • Guest paga tra il 14% e il 16% → quindi la maggior parte della commissione resta a carico del viaggiatore.
    • Prezzo finale più alto al checkout → rischio di abbandoni e minore competitività.

    Esempio pratico

    Per una prenotazione da 1.000 €:

    • Host-only fee:
      • 15,5% = 155 €
        • IVA 22% = 34,1 €
      • Totale commissione: 189,1 € (18,9%)
    • Split-fee:
      • Host paga 30 € + IVA 6,6 € = 36,6 €
      • Guest paga circa 145 €

    ➡️ Risultato: con host-only l’host sostiene più costi, ma l’ospite vede un prezzo più competitivo e prenota più facilmente.

    L’impatto per host e property manager

    • Con il nuovo aumento, Airbnb trattiene quasi un quinto del valore di ogni prenotazione.
    • La scelta tra host-only e split-fee influisce direttamente sul tasso di conversione:
      • Split-fee → minori costi per l’host, ma più rischi di abbandono da parte del guest.
      • Host-only → più costi per l’host, ma maggiore trasparenza e quindi più prenotazioni confermate.
    • Non sorprende che la maggior parte dei property manager preferisca l’host-only, perché migliora la visibilità e riduce i rischi di cancellazione.

    Strategie per difendere i margini

    1. Ritoccare i prezzi → aumentare le tariffe del 4–5% per assorbire IVA e nuova commissione senza uscire dal mercato.
    2. Monitorare la concorrenza → capire quali host usano ancora lo split-fee e posizionarsi in modo competitivo.
    3. Diversificare i canali → pubblicare anche su Booking, Expedia, Vrbo e portali locali.
    4. Investire nel direct booking → usare Airbnb come vetrina, ma fidelizzare gli ospiti sul proprio sito per ridurre la dipendenza dalle OTA.

    Conclusione

    L’aumento delle commissioni Airbnb al 15,5% + IVA non è enorme in termini percentuali, ma porta il costo reale per gli host italiani a quasi il 19%: un peso notevole su ogni prenotazione.

    La scelta tra host-only e split-fee non è solo una questione di numeri, ma di strategia:

    • Host-only → più costi per l’host, ma più prenotazioni grazie alla trasparenza.
    • Split-fee → meno costi per l’host, ma prezzi più alti per il viaggiatore e rischio di calo conversioni.
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    Come l'IA sta rivoluzionando gli affitti brevi

    Come l'IA sta rivoluzionando gli affitti brevi

    1. Introduzione: come l’IA sta rivoluzionando gli affitti brevi

    L’intelligenza artificiale sta trasformando il settore degli affitti brevi, migliorando efficienza, redditività e qualità dell’esperienza sia per host che per ospiti. Grazie a questa tecnologia, i proprietari di case vacanze possono ottimizzare la gestione quotidiana, ridurre errori e risparmiare tempo prezioso.

    L’IA automatizza prenotazioni e comunicazioni, analizza la domanda di mercato per suggerire i prezzi più competitivi e personalizza i servizi in base alle preferenze dei clienti. Il risultato è una gestione più semplice, profitti più alti e ospiti più soddisfatti.

    Anche sicurezza e manutenzione beneficiano di sistemi intelligenti che monitorano la casa e segnalano anomalie in tempo reale. L’intelligenza artificiale non è più una promessa futura, ma una realtà già presente nel mondo dell’ospitalità.

    2. Cos’è l’intelligenza artificiale e perché è fondamentale per gli affitti brevi

    L’intelligenza artificiale permette ai sistemi di apprendere dai dati e migliorare le proprie prestazioni nel tempo. Negli affitti brevi, questa capacità consente di ottimizzare processi, ridurre errori e prendere decisioni basate su dati reali.

    • ✅ Automatizza processi e comunicazioni
    • 🤖 Migliora l’esperienza dell’ospite
    • 📊 Supporta decisioni strategiche basate sui dati

    3. Automazione e gestione intelligente delle prenotazioni

    L’automazione ha rivoluzionato la gestione delle prenotazioni negli affitti brevi. L’IA aggiorna i calendari in tempo reale, prevenendo doppie prenotazioni e riducendo gli errori umani.

    I chatbot rispondono alle domande degli ospiti 24/7, inviano istruzioni di check-in e check-out e gestiscono comunicazioni automatiche personalizzate.

    • 📅 Gestione calendario senza errori
    • 💬 Comunicazioni rapide e automatizzate
    • ⏱️ Meno lavoro manuale per l’host

    4. Ottimizzazione dei prezzi e massimizzazione dei profitti

    L’intelligenza artificiale ha rivoluzionato la definizione dei prezzi, rendendola dinamica e adattiva. Analizzando dati di mercato, eventi locali e tendenze stagionali, l’IA suggerisce le tariffe ideali per massimizzare i ricavi.

    Questi strumenti offrono accesso a strategie tariffarie avanzate che aumentano i profitti e migliorano la gestione generale della proprietà.

    • 📈 Prezzi adattivi in base alla domanda
    • 📅 Analisi di eventi locali e stagionalità
    • 🧠 Strategie automatiche di pricing

    5. Personalizzazione dell’esperienza ospite e comunicazione automatica

    L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui gli host interagiscono con gli ospiti. Grazie a sistemi basati sull’IA, è possibile offrire raccomandazioni personalizzate e comunicazioni automatiche prima, durante e dopo il soggiorno.

    • 🎯 Suggerimenti basati sui dati dell’ospite
    • ⚡ Risposte immediate alle domande frequenti
    • 📩 Messaggi automatici per check-in e check-out

    Questa automazione migliora l’esperienza del cliente e consente agli host di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.

    6. Sicurezza, manutenzione predittiva e smart home

    L’IA gioca un ruolo centrale nella sicurezza delle case vacanze. Algoritmi e sensori intelligenti monitorano la proprietà in tempo reale, segnalando attività sospette e prevedendo guasti tecnici.

    • 🔒 Sorveglianza avanzata con IA
    • 🛠️ Sensori per manutenzione predittiva
    • 🏡 Integrazione smart home per controllo remoto

    Dispositivi compatibili con l'intelligenza artificiale

    Esempi di dispositivi compatibili per la gestione smart di case vacanze e affitti brevi:

    Ring Intercom + Locker

    🔒 Ring Intercom + Locker
    Citofono intelligente con controllo remoto e gestione accessi.

    Sensibo Sky – Controller Climatizzatore

    🌡️ Sensibo Sky (Wi-Fi, Alexa, Google Home)
    Controller smart per climatizzatori con funzioni IA e controllo remoto.

    7. Analisi dei dati e gestione delle recensioni

    L’intelligenza artificiale consente di analizzare grandi quantità di dati per comprendere tendenze, preferenze e performance. Gli host possono individuare cosa funziona e migliorare dove serve.

    • 📉 Analisi delle tendenze di prenotazione e prezzo
    • ⭐ Monitoraggio dei feedback per miglioramenti continui
    • 🧾 Strumenti per ottimizzare recensioni e reputazione online

    8. Strumenti e piattaforme di IA per host e proprietari

    Oggi sono disponibili numerosi strumenti basati sull’intelligenza artificiale per semplificare la gestione degli affitti brevi:

    Queste soluzioni riducono il lavoro manuale, migliorano la redditività e garantiscono un controllo totale sulle operazioni.

    9. Sfide, limiti e futuro dell’intelligenza artificiale negli affitti brevi

    Adottare tecnologie basate sull’IA richiede un investimento iniziale e formazione continua. Le principali sfide riguardano la privacy, la sicurezza dei dati e l’adattamento ai nuovi strumenti digitali.

    Tuttavia, il futuro è promettente: automazione avanzata, analisi predittiva e integrazione con dispositivi smart trasformeranno sempre di più il settore degli affitti brevi.

    10. Conclusione: come prepararsi al futuro degli affitti brevi con l’IA

    Prepararsi al futuro degli affitti brevi significa abbracciare l’innovazione. Investire nell’intelligenza artificiale permette di aumentare efficienza, sicurezza e redditività, offrendo esperienze sempre più personalizzate e professionali.

    Essere aggiornati sulle ultime tecnologie e strategie consente di ottenere un vantaggio competitivo duraturo. L’IA non sostituisce l’ospitalità umana, ma la potenzia — rendendo ogni soggiorno più semplice da gestire e più piacevole da vivere.

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    Guida Completa alla Terminologia degli Affitti Turistici

    Guida Completa alla Terminologia degli Affitti Turistici

    Oggi il mercato degli affitti brevi in Italia è un settore maturo e sempre più rilevante. Nel 2024 gli host attivi su Airbnb erano circa 350.000, con un incremento del 36 % rispetto al 2017.
    Tuttavia, nonostante la crescita storica, secondo i dati dell’Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB), nel 2025 si registra un lieve rallentamento: gli annunci online di affitti brevi sono scesi a 66.660, contro i 75.000 rilevati a inizio anno (-11 %).
    Inoltre, solo circa il 52 % degli immobili adibiti ad affitti brevi ha ottenuto il Codice Identificativo Nazionale (CIN), segno che molti operatori non sono ancora pienamente in regola.

    Questi dati confermano che gli affitti brevi stanno ridefinendo il modo di viaggiare e soggiornare — offrendo flessibilità, esperienze personalizzate e spesso costi più contenuti rispetto agli hotel — ma impongono anche che chi opera in questo ambito conosca bene contratti, obblighi normativi e strategie gestionali avanzate.

    Punti Chiave

    Punto Dettagli
    Affitti brevi Contratti di locazione con durata massima di 30 giorni, spesso accompagnati da servizi aggiuntivi (pulizia, biancheria) e finalità turistica.
    Tipologie di locazioni Suddivise in breve, medio e lungo termine, ciascuna con specifici obblighi fiscali e tutele diverse per locatore e conduttore.
    Obblighi normativi Dal 2025 è obbligatoria la registrazione nella Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR) e l’esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) su tutti gli annunci online.
    Rischi fiscali e sanzioni Possibili multe da 500 a 10.000 € per mancata esposizione del CIN, oltre ai rischi di doppia tassazione o irregolarità amministrative.

    Indice

    Definizione e concetti chiave degli affitti turistici

    Gli affitti brevi sono una forma di locazione temporanea sempre più diffusa, caratterizzata da un periodo massimo di 30 giorni e destinata principalmente a finalità turistiche.
    Secondo il Decreto Legge 50/2017, articolo 4, questi contratti si distinguono per:

    • Periodo massimo di permanenza: 30 giorni
    • Servizi accessori come pulizia e fornitura biancheria
    • Destinazione turistica o transitoria
    • Esenzione dalla registrazione se entro i limiti temporali previsti

    Le statistiche europee evidenziano la significativa crescita di questo settore. Nel 2024, si prevede che gli affitti a breve termine raggiungeranno oltre 854 milioni di pernottamenti, dimostrando la loro importanza crescente nel mercato turistico. Questa tendenza riflette un cambiamento nelle abitudini di viaggio, con sempre più persone che preferiscono sistemazioni più flessibili, personali e spesso più economiche rispetto alle strutture alberghiere tradizionali.

    Rispetto al 2020, la quota di soggiorni brevi (inferiori a 7 notti) è cresciuta del 28 %, mentre il turismo domestico rappresenta ormai oltre il 60 % delle prenotazioni (fonte: Eurostat 2025).
    Ciò riflette un cambiamento stabile nelle abitudini di viaggio, con ospiti sempre più alla ricerca di esperienze autentiche e soluzioni flessibili rispetto agli hotel tradizionali.

    Tipologie di contratti e locazioni brevi

    Nel panorama degli affitti turistici, esistono diverse tipologie di contratti che si differenziano principalmente per la durata e gli obblighi amministrativi. Per gestire al meglio questi aspetti normativi, è essenziale comprendere le caratteristiche di ciascuna formula contrattuale.

    Secondo la normativa italiana, le principali tipologie di locazione si suddividono in tre categorie principali:

    1. Locazione breve (fino a 30 giorni)
    • Durata massima: 30 giorni
    • Nessun obbligo di registrazione
    • Ideale per soggiorni turistici
    • Procedura amministrativa più semplice
    1. Locazione medio termine (30 giorni - 6 mesi)
    • Durata intermedia
    • Obbligo di registrazione
    • Imposta di registro applicabile
    • Maggiori tutele per entrambe le parti
    1. Locazione lungo termine (oltre 6 mesi)
    • Durata superiore a 6 mesi
    • Registrazione obbligatoria
    • Imposta di registro standard
    • Protezioni legali più estese

    È importante sottolineare che, anche per i contratti sotto i 30 giorni, è sempre consigliabile stipulare un contratto scritto per tutelare reciprocamente proprietario e affittuario, garantendo trasparenza e chiarezza nelle condizioni di locazione.

    firma contratto locazione

    Ecco un confronto tra le principali tipologie di contratti di locazione turistica:

    Infografica per confronto tipologie affitti turistici
    Tipologia Durata Obbligo di registrazione Caratteristiche principali
    Locazione breve Fino a 30 giorni No Ideale per turisti
    Procedura semplice
    Nessuna imposta di registro
    Locazione medio termine 30 giorni - 6 mesi Imposta di registro
    Tutele maggiori
    Adatta a soggiorni intermedi
    Locazione lungo termine Oltre 6 mesi Registrazione obbligatoria
    Protezione legale estesa
    Uso residenziale prolungato

    Principali termini della gestione professionale

    La gestione professionale degli affitti brevi richiede una padronanza di specifici termini tecnici e strumenti operativi. Per ottimizzare la gestione completa del tuo immobile, è fondamentale comprendere i concetti chiave che caratterizzano un approccio moderno e strategico.

    Nel panorama europeo, le città stanno richiedendo sempre maggiore trasparenza e accessibilità dei dati nel settore degli affitti brevi. Questo trend evidenzia l’importanza di adottare pratiche gestionali professionali che vadano oltre la semplice locazione, mirando a un equilibrio tra esigenze turistiche e sostenibilità urbana.

    Alcuni termini chiave nella gestione professionale includono:

    • Revenue Management: strategia di pricing dinamico per massimizzare i ricavi
    • Yield: indicatore di rendimento dell’investimento immobiliare
    • Occupancy Rate: percentuale di giorni/periodi in cui l’immobile è affittato
    • Channel Management: gestione delle prenotazioni attraverso multiple piattaforme online
    • Dynamic Pricing: adeguamento automatico dei prezzi in base a domanda, stagionalità e trend di mercato

    Le piattaforme digitali hanno rivoluzionato il concetto di gestione professionale, facilitando la connessione diretta tra host e viaggiatori, semplificando processi amministrativi e offrendo strumenti di analisi e ottimizzazione sempre più sofisticati.

    Obblighi normativi e registrazioni obbligatorie

    Nel panorama degli affitti brevi, gli obblighi normativi si stanno evolvendo rapidamente, richiedendo sempre maggiore attenzione da parte dei proprietari. Per gestire correttamente le procedure di check-in e identificazione, è fondamentale comprendere i nuovi adempimenti introdotti dalla legislazione italiana.

    A partire dal settembre 2024, è diventato obbligatorio ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN) mediante registrazione nella Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR). Questo codice dovrà essere obbligatoriamente indicato in ogni annuncio e pubblicazione relativa all’affitto, rappresentando un passaggio cruciale per la trasparenza e la tracciabilità delle locazioni turistiche.

    Gli adempimenti normativi principali includono:

    • Registrazione obbligatoria nella BDSR
    • Esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN)
    • Installazione di dispositivi di sicurezza:
      1. Estintori
      2. Rilevatori di gas
      3. Rilevatori di monossido di carbonio
    • Indicazione del CIN su tutti i canali di comunicazione e annunci

    Questi nuovi obblighi, introdotti dall’articolo 13-ter del DL 145/2023, mirano a garantire maggiore sicurezza e trasparenza nel settore degli affitti brevi, tutelandone al contempo la qualità e la professionalità.

    Costi, rischi e implicazioni fiscali per proprietari

    La gestione degli affitti brevi comporta una serie di implicazioni economiche e fiscali che ogni proprietario deve attentamente valutare. Per comprendere i potenziali rischi legati alle piattaforme online, è fondamentale analizzare gli aspetti finanziari e normativi con la massima attenzione.

    Le sanzioni rappresentano un aspetto critico da considerare. In caso di mancata osservanza degli obblighi normativi, i proprietari possono incorrere in ammende significative:

    • Sanzioni per mancata esposizione CIN: da 500 a 10.000 euro
    • Penalità per mancata registrazione contratti oltre 30 giorni
    • Rischi di nullità contrattuale in caso di irregolarità amministrative
    • Possibili conseguenze fiscali per dichiarazioni incomplete

    Alcuni rischi specifici includono:

    1. Rischi fiscali
    • Possibile doppia tassazione
    • Obblighi di dichiarazione dei redditi
    • Necessità di documentazione dettagliata delle entrate
    1. Rischi assicurativi
    • Responsabilità per danni causati dagli ospiti
    • Necessità di coperture specifiche per affitti brevi
    • Gestione di eventuali contenziosi

    L’attenzione ai dettagli e la conformità normativa diventano quindi elementi cruciali per trasformare gli affitti brevi in un’opportunità di investimento redditizio e privo di rischi legali.

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    Hai appena scoperto quanto sia complessa la gestione degli affitti turistici, tra contratti, obblighi normativi, rischi fiscali e nuove regole su codici identificativi e procedure amministrative. La burocrazia e i continui aggiornamenti legislativi mettono spesso i proprietari in difficoltà, rischiando di compromettere sicurezza e redditività. Ora che conosci i termini chiave come locazione breve, CIN, gestione professionale e tutti i rischi legati agli affitti a breve termine, non lasciare che queste sfide ti frenino.

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    Domande Frequenti

    Qual è la definizione di affitti brevi?

    Gli affitti brevi sono contratti di locazione di immobili ad uso abitativo con una durata non superiore a 30 giorni, caratterizzati da servizi aggiuntivi e destinazione turistica.

    Quali sono le principali tipologie di locazione per affitti turistici?

    Le principali tipologie sono: locazione breve (fino a 30 giorni), locazione medio termine (30 giorni - 6 mesi) e locazione lungo termine (oltre 6 mesi).

    Quali obblighi normativi devono seguire i proprietari di affitti brevi?

    I proprietari devono registrarsi nella Banca Dati delle Strutture Ricettive, esporre il Codice Identificativo Nazionale (CIN) e installare dispositivi di sicurezza come estintori e rilevatori di gas.

    Quali sono i rischi fiscali associati agli affitti brevi?

    I rischi fiscali includono la possibilità di doppia tassazione, obblighi di dichiarazione dei redditi e la necessità di documentare le entrate con precisione.

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    Categoria:
    Burocrazia
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    Case Vacanze Italia. Consigli sulle prenotazioni

    Case Vacanze Italia. Consigli sulle prenotazioni

    🏡 Cos’è una casa vacanze e perché sceglierla

    Una casa vacanze è un’alternativa moderna e flessibile agli hotel tradizionali. Si tratta di appartamenti, villette o intere abitazioni affittate per brevi periodi, ideali per chi desidera un soggiorno indipendente con tutti i comfort di casa.

    Rispetto a un hotel, una casa vacanze offre più spazio, privacy e libertà. Puoi cucinare quando vuoi, rilassarti in ambienti personalizzati e vivere la destinazione come un abitante del posto.

    🪞 Vantaggi principali

    • Maggiore spazio e privacy
    • Cucina attrezzata e libertà di orari
    • Ambienti unici e accoglienti
    • Prezzi competitivi
    • Esperienza autentica nella località

    Scegliere una casa vacanze significa vivere un’esperienza su misura, con la libertà di sentirsi a casa ovunque.

    🌐 I migliori siti per affittare case vacanze

    Trovare il sito giusto può trasformare la tua vacanza. Oggi esistono piattaforme sicure e intuitive che offrono ampia scelta, recensioni affidabili e pagamenti protetti.

    🔝 I portali più affidabili:

    • Airbnb – Ideale per soggiorni personalizzati e unici.
    • Vrbo (ex HomeAway) – Perfetto per famiglie e gruppi.
    • Booking.com – Offre appartamenti e case vacanza in tutto il mondo.
    • Rentalia – Specializzato in case vacanze in Europa.

    Tutti questi portali offrono filtri dettagliati, recensioni certificate e assistenza clienti, per prenotazioni rapide e sicure.

    Portali OTA prenotazioni

    🧭 Come trovare la casa vacanza perfetta: consigli pratici

    Prima di prenotare, definisci posizione, budget, numero di ospiti e servizi essenziali. Una ricerca mirata ti farà risparmiare tempo e denaro.

    ✅ Consigli utili:

    • Stabilisci un budget realistico
    • Verifica recensioni e foto
    • Controlla posizione e trasporti
    • Valuta servizi come Wi-Fi o parcheggio
    • Prenota in anticipo per trovare le migliori offerte

    Un po’ di pianificazione può fare la differenza tra un soggiorno piacevole e uno stressante.

    Pianificazione del viaggio\

    🌊 Case vacanze al mare: le destinazioni top in Italia

    L’Italia è una destinazione perfetta per chi ama il mare e la libertà di una casa vacanze. Dalle spiagge bianche della Sardegna ai borghi colorati della Liguria, ogni regione offre un’esperienza unica.

    🏖️ Le mete più amate:

    • Sardegna – Acque cristalline e sabbia bianca.
    • Puglia – Mare, tradizione e gastronomia.
    • Sicilia – Cultura, natura e storia millenaria.
    • Liguria – Scogliere suggestive e borghi sul mare.

    Scegliere la giusta destinazione significa vivere un equilibrio tra relax, cultura e gusto locale.

    🤝 Affittare una casa vacanza da privati: vantaggi e attenzioni

    Affittare direttamente da un proprietario può offrire prezzi più bassi e un’esperienza più autentica. Tuttavia, serve prudenza.

    💡 Attenzione a:

    • Autenticità dell’annuncio e delle foto
    • Politiche di cancellazione e cauzioni
    • Recensioni di ospiti precedenti
    • Comunicazione chiara con il proprietario

    Una verifica accurata prima della prenotazione ti eviterà brutte sorprese e renderà l’esperienza piacevole.

    verifica accurata prima della prenotazione

    🔒 Sicurezza, recensioni e truffe: come prenotare senza rischi

    Prenotare una casa vacanze è semplice, ma bisogna restare cauti. Le piattaforme più note offrono sistemi di pagamento sicuri e tutela in caso di frodi.

    🚨 Cosa fare:

    • Verifica sempre l’indirizzo e la posizione
    • Evita bonifici diretti a sconosciuti
    • Usa piattaforme con pagamento integrato
    • Leggi attentamente le recensioni recenti

    Seguendo queste regole, puoi prenotare in totale tranquillità e concentrarti solo sul piacere del viaggio.

    Sicurezza con Piattaforme OTA

    ❓ Domande frequenti su case vacanze e affitti brevi

    Come funzionano gli affitti brevi?
    Sono contratti di locazione temporanea (da pochi giorni a qualche settimana), perfetti per viaggi turistici o lavorativi.

    Quali documenti servono?
    Di solito basta un documento d’identità e un metodo di pagamento valido.

    Ci sono costi nascosti?
    Sulle piattaforme più note, tasse e pulizie sono chiaramente indicate prima della conferma.

    Meglio prenotare con anticipo?
    Sì: permette di risparmiare e di scegliere tra più opzioni disponibili.

    ✨ Conclusione: vivi la tua vacanza come un locale

    Una casa vacanze non è solo un alloggio, ma un modo per vivere pienamente la destinazione.
    Comunica chiaramente con i proprietari, esplora i dintorni e immergiti nella cultura locale: è così che ogni viaggio diventa indimenticabile.

    Con la libertà e il comfort di casa, la tua prossima vacanza sarà davvero su misura per te.

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    Categoria:
    Affitti Brevi
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    Affitti Brevi per Viaggi d'Affari: Una Guida Completa

    Affitti Brevi per Viaggi d'Affari: Una Guida Completa

    Introduzione agli Affitti Brevi

    Gli affitti brevi stanno diventando sempre più popolari tra i viaggiatori d'affari. Questa tendenza è dovuta a una serie di fattori, tra cui la flessibilità, il comfort e la convenienza che questi alloggi possono offrire. Inoltre, con l'ascesa del lavoro remoto e del blended travel, sempre più professionisti stanno cercando soluzioni abitative temporanee che possano soddisfare le loro esigenze sia personali che lavorative.

    Perché scegliere gli Affitti Brevi per i Viaggi d'Affari

    Gli affitti brevi offrono una serie di vantaggi rispetto alle soluzioni di alloggio tradizionali. Ecco alcuni dei motivi per cui potresti considerare un affitto breve per il tuo prossimo viaggio d'affari:

    1. Flessibilità: Gli affitti brevi ti permettono di scegliere la durata del tuo soggiorno, il che può essere particolarmente utile se i tuoi piani di viaggio sono soggetti a cambiamenti.
    2. Comfort: A differenza delle camere d'albergo, gli affitti brevi spesso offrono più spazio e comfort, rendendoli ideali per soggiorni più lunghi.
    3. Convenienza: Molti affitti brevi sono situati in posizioni centrali, il che può facilitare gli spostamenti e l'accesso ai servizi locali.
    4. Risparmio: Se stai pianificando un soggiorno più lungo, un affitto breve può essere più economico rispetto a un albergo.

    Come trovare gli Affitti Brevi per i Viaggi d'Affari

    Se stai considerando un affitto breve per il tuo prossimo viaggio d'affari, ecco alcuni consigli su come trovare la soluzione di alloggio perfetta:

    1. Ricerca online: Ci sono molte piattaforme online che offrono affitti brevi, come Airbnb e Booking.com. Questi siti ti permettono di filtrare le opzioni in base alla posizione, al prezzo e alle recensioni degli ospiti precedenti.
    2. Agenzie immobiliari: Alcune agenzie immobiliari si specializzano in affitti brevi e possono aiutarti a trovare una proprietà che si adatta alle tue esigenze.
    3. Raccomandazioni: Chiedi consigli a colleghi o contatti di settore che hanno viaggiato nella stessa area. Potrebbero essere in grado di consigliarti un affitto breve di cui hanno avuto una buona esperienza.
    4. Verifica le recensioni: Prima di prenotare un affitto breve, assicurati di leggere le recensioni degli ospiti precedenti. Questo ti darà un'idea della qualità dell'alloggio e del servizio offerto dal proprietario.
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    Codice CITRA a Genova: Ottieni il Tuo Codice e Rispetta le Normative

    Codice CITRA a Genova: Ottieni il Tuo Codice e Rispetta le Normative

    Introduzione

    Se possiedi un appartamento ammobiliato ad uso turistico (AAUT) a Genova, è essenziale ottenere il Codice CITRA, un requisito obbligatorio introdotto dalla Regione Liguria per regolamentare le locazioni turistiche. Questa guida dettagliata ti aiuterà a comprendere come ottenerlo, rispettare gli obblighi di legge e evitare sanzioni.

    Cos'è il Codice CITRA?

    Il Codice CITRA è un identificativo alfanumerico rilasciato dalla Regione Liguria per contrastare l'abusivismo e garantire la trasparenza nel settore turistico. Questo codice deve essere pubblicato su tutti i canali di promozione dell'immobile, inclusi Airbnb e Booking.

    Esempio di Codice CITRA:

    Un esempio di codice potrebbe essere: 010025-LT-1234, dove:

    • 010025 rappresenta il codice ISTAT del comune di Genova,
    • LT indica la tipologia di locazione turistica,
    • 1234 è un numero progressivo assegnato alla struttura. Il Codice CITRA è un identificativo alfanumerico rilasciato dalla Regione Liguria per contrastare l'abusivismo e garantire la trasparenza nel settore turistico. Questo codice deve essere pubblicato su tutti i canali di promozione dell'immobile, inclusi Airbnb e Booking.

    Come Ottenere il Codice CITRA

    1. Registrazione sulla piattaforma Ross1000:
      • Accedi al portale Ross1000 con SPID, CIE o CNS.
      • Compila il modulo Co-AAUT con le informazioni richieste sulla proprietà.
    2. Assegnazione del Codice:
      • Una volta inviata la comunicazione, la Regione Liguria rilascia il Codice CITRA.
      • Il codice può essere scaricato dalla sezione "Anagrafica" della piattaforma Ross1000.

    Obblighi per i Proprietari di AAUT

    • Pubblicazione del Codice: È obbligatorio mostrare il Codice CITRA su tutte le inserzioni online e offline.
    • Registrazione presso la Questura: I proprietari devono segnalare gli ospiti tramite il portale AlloggiatiWeb.
    • Imposta di soggiorno: Se applicabile, occorre adempiere agli obblighi fiscali presso il Comune di Genova.

    Sanzioni per Mancata Conformità

    Il mancato rispetto dell'obbligo di pubblicazione del Codice CITRA può comportare multe che vanno da 500 a 3.000 euro, oltre alla possibilità di rimozione dell'annuncio dalle piattaforme online.

    Vantaggi dell'Ottenimento del Codice CITRA

    • Conformità legale e protezione da sanzioni.
    • Maggiore fiducia da parte degli ospiti.
    • Possibilità di pubblicizzare la struttura in modo regolare.

    Conclusione

    Ottenere e utilizzare correttamente il Codice CITRA è fondamentale per chiunque operi nel settore delle locazioni turistiche a Genova. Seguendo questa guida potrai garantire la conformità alle normative e migliorare la tua attività turistica in modo sicuro e trasparente.

    FAQ

    1. Quanto tempo ci vuole per ottenere il Codice CITRA?
      • Di solito, il processo richiede pochi giorni dopo l'invio della documentazione.
    2. Devo pagare per ottenere il codice?
      • No, il rilascio del Codice CITRA è gratuito.
    3. Posso affittare senza il Codice CITRA?
      • No, l'affitto senza codice è soggetto a sanzioni amministrative.

    Per qualsiasi dubbio o necessità di supporto nella registrazione e gestione delle locazioni turistiche a Genova, contattaci per ricevere assistenza personalizzata

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    Burocrazia
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    Affitti brevi: come arredare una casa per affitti brevi

    Affitti brevi: come arredare una casa per affitti brevi

    Scopriamo come arredare una casa per affitti brevi.

    Gli affitti brevi stanno diventando sempre più popolari come fonte di reddito per i proprietari di immobili. Questo articolo esplorerà come massimizzare il potenziale della tua proprietà attraverso gli affitti brevi, offrendo consigli pratici e strategie efficaci per aumentare i tuoi guadagni e attrarre più clienti.

    Comprendere il mercato degli affitti brevi

    Il mercato degli affitti brevi è in continua evoluzione. Con l'aumento del turismo e la crescente popolarità delle piattaforme di affitto online come Airbnb, sempre più proprietari di immobili stanno sfruttando questa opportunità per generare reddito extra. Tuttavia, per massimizzare il potenziale della tua proprietà, è essenziale comprendere il mercato e le sue tendenze.

    Strategie per massimizzare il potenziale degli affitti brevi

    Per massimizzare il potenziale degli affitti brevi, è importante considerare una serie di strategie. Queste possono includere l'ottimizzazione del tuo annuncio online, l'offerta di servizi aggiuntivi, la gestione efficace delle recensioni dei clienti e l'adattamento alle tendenze del mercato.

    Sfruttare le piattaforme online

    Nell'era digitale di oggi, le piattaforme online come Airbnb, Booking.com e HomeAway sono diventate strumenti indispensabili per gli affitti brevi. Queste piattaforme permettono ai proprietari di immobili di raggiungere un pubblico globale e di gestire facilmente le prenotazioni.

    Per sfruttare al meglio queste piattaforme, è importante creare un annuncio accattivante. Questo dovrebbe includere fotografie di alta qualità dell'immobile, una descrizione dettagliata e accurata, e informazioni sulle comodità e i servizi offerti. Inoltre, è importante rispondere prontamente alle richieste e alle domande dei potenziali ospiti.

    Gestione delle recensioni

    Le recensioni sono un elemento cruciale nel mondo degli affitti brevi. Possono influenzare notevolmente la decisione di un potenziale ospite di prenotare la tua proprietà. Pertanto, è fondamentale gestire efficacemente le recensioni.

    Prima di tutto, dovresti cercare di fornire un servizio eccellente per assicurarti che i tuoi ospiti lascino recensioni positive. Se ricevi una recensione negativa, è importante rispondere in modo professionale e cercare di risolvere qualsiasi problema sollevato.

    Conclusione

    Massimizzare il potenziale degli affitti brevi può sembrare un compito arduo, ma con le giuste strategie e un po' di impegno, è possibile ottenere risultati sorprendenti. Ricorda, la chiave è fornire un servizio eccellente, gestire efficacemente le tue proprietà e le recensioni, e sfruttare al meglio le piattaforme di affitto breve disponibili.

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    Affitti Brevi
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    Affitti Brevi Vs Alberghi: La Nuova Frontiera della Concorrenza

    Affitti Brevi Vs Alberghi: La Nuova Frontiera della Concorrenza

    Introduzione:Il mercato degli affitti brevi sta affrontando una crescente concorrenza da parte dell'industria alberghiera. Questa dinamica sta spingendo i gestori di affitti brevi a innovare e differenziarsi per rimanere competitivi.

    1. Analisi della Concorrenza:Esaminare le strategie adottate dagli alberghi, come offerte speciali, programmi fedeltà e esperienze personalizzate.
    2. Punti di Forza degli Affitti Brevi:Gli affitti brevi possono offrire esperienze più autentiche, spazi più ampi e la possibilità di vivere come un locale.
    3. Differenziazione e Innovazione:Sviluppare servizi unici, come guide locali personalizzate o esperienze di soggiorno tematiche, per attirare ospiti che cercano qualcosa di più di una semplice camera d'albergo.
    4. Tecnologia e Personalizzazione:Utilizzare la tecnologia per offrire un'esperienza più personalizzata e interattiva, dalla prenotazione al soggiorno.

    Conclusione:I gestori di affitti brevi devono adattarsi e innovare per distinguersi nell'attuale panorama competitivo, sfruttando la loro unicità e la capacità di offrire esperienze personalizzate.

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    Affitti Brevi
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    Arredamento per Affitti Brevi: Consigli Pratici per Ospitalità di Successo

    Arredamento per Affitti Brevi: Consigli Pratici per Ospitalità di Successo

    Arredare una proprietà per affitti brevi richiede uno sguardo attento alle esigenze degli ospiti e alla funzionalità, senza trascurare l'estetica. Ecco alcune strategie vincenti per garantire che il tuo immobile spicchi nel mercato degli affitti temporanei.

    Crea una Lista di Controllo

    Prima di tutto, redigi una lista di controllo degli arredi esistenti e di quelli necessari. Includi i must-have per la funzionalità di base e poi elenca gli extra che potresti aggiungere, come pezzi decorativi o mobili aggiuntivi per enfatizzare lo stile e il comfort​1​.

    Conosci il tuo Pubblico

    Identifica chi sono i tuoi ospiti ideali. Se la tua proprietà attira famiglie, scegli arredi adatti ai bambini. Se è un nido romantico per coppie, opta per un'atmosfera più intima e accogliente​1​.

    Scegli Mobili Durevoli

    Opta per mobili resistenti e facili da pulire, come tavoli robusti e divani in PVC o pelle, che resistano all'usura e riducano i costi di manutenzione​2​.

    Stile e Fotografia

    Il design deve essere accattivante ma non sovraccarico, con una personalità che possa essere apprezzata da un ampio pubblico. Ricorda che le fotografie del tuo annuncio rifletteranno il tuo buon gusto nell'arredamento, quindi è fondamentale presentare la proprietà nel migliore dei modi​2​.

    Comodità del Living

    Nel soggiorno, assicurati di avere abbastanza posti a sedere confortevoli e considera un divano letto per ospitare più persone. Aggiungi tocchi di colore e personalità con cuscini, tappeti e opere d'arte​2​.

    Camere da Letto Riposanti

    Investi in letti confortevoli e biancheria di qualità. Assicurati che ci sia spazio per riporre gli effetti personali, come armadi con appendiabiti e cassettiere​2​.

    Cucina e Bagno

    Una cucina ben attrezzata e un bagno fornito di articoli da toilette gratuiti lasceranno un'impressione positiva e contribuiranno a recensioni favorevoli​2​.

    Ricorda, il tuo obiettivo è creare un ambiente che faccia sentire gli ospiti a casa, pur essendo lontani dalla propria.

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    Arredamento
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    Come ottenere il codice identificativo nazionale per affittare su Airbnb e Booking

    Come ottenere il codice identificativo nazionale per affittare su Airbnb e Booking

    Il Codice di Identificazione Nazionale: una rivoluzione per le locazioni brevi

    Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta una novità significativa nel panorama italiano, introdotta nel settembre 2024 con l’obiettivo di regolamentare in modo più chiaro il settore turistico. Questo sistema si applica alle unità immobiliari e agli immobili destinati a contratti di locazione con finalità turistiche, includendo sia le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere che le strutture extralberghiere e strutture ricettive BDSR (bed & breakfast, affittacamere, case vacanza e residence).

    L’introduzione del codice da parte del Ministero del Turismo nasce per creare un sistema di identificazione univoco, simile al codice identificativo regionale già in vigore in molte Regioni. L’obiettivo è favorire una gestione più efficace delle informazioni sulle attività ricettive, migliorare la trasparenza e contrastare l’abusivismo nel mercato delle locazioni brevi.

    Come ottenere il CIN e le sue implicazioni

    Per ottenere il Codice Identificativo Nazionale, i gestori di strutture ricettive o di unità immobiliari destinate a uso turistico devono inviare una richiesta tramite SPID attraverso il sistema telematico del Ministero del Turismo. Una volta approvata la domanda, il codice e i dettagli dell’immobile vengono registrati in una banca dati nazionale dedicata alle strutture ricettive del settore turistico.

    Questo passaggio è obbligatorio per tutte le realtà che operano con finalità turistiche, incluse le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, le strutture ricettive BDSR e gli immobili destinati a locazione breve. La registrazione corretta del CIN garantisce visibilità legale, sicurezza e conformità alle normative vigenti.

    Requisiti di sicurezza e strutture ricettive BDSR

    Per ottenere il CIN, è necessario che le strutture ricettive rispettino specifici standard di sicurezza. Tra questi: la presenza di dispositivi di rilevazione per gas e monossido di carbonio, estintori portatili a norma e tutti i requisiti previsti per gli immobili destinati all’uso turistico. Il rispetto di questi requisiti è obbligatorio per tutte le strutture ricettive BDSR e per le unità immobiliari destinate a locazioni brevi.

    L’adeguamento a questi standard rientra nell’obiettivo di una gestione più efficace e responsabile delle strutture ricettive in Italia, creando un sistema uniforme e facilmente monitorabile a livello nazionale.

    Sanzioni per la mancata conformità

    È importante ricordare che la mancata esposizione del CIN o l’assenza dei requisiti di sicurezza richiesti può comportare sanzioni economiche anche rilevanti. Le autorità potranno verificare, attraverso i dati del codice identificativo regionale e nazionale, la regolarità delle attività nel settore turistico. Le sanzioni si applicano sia a chi omette di registrare l’immobile, sia a chi pubblica annunci privi del codice.

    Conclusioni e prospettive future

    La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto il CIN per rafforzare il controllo e la regolamentazione delle locazioni brevi e turistiche. Le nuove regole entreranno pienamente in vigore dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rendendo obbligatoria la registrazione per tutte le unità immobiliari con finalità turistiche.

    Il Codice Identificativo Nazionale rappresenta quindi un passo decisivo verso una maggiore trasparenza e sicurezza per il mercato delle locazioni brevi, tutelando al contempo proprietari, ospiti e gestori di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Per supporto o assistenza nella richiesta del CIN, Owner Value offre consulenza completa per proprietari e gestori che desiderano operare in piena conformità con le nuove normative.

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    Navigare la Burocrazia: Una Guida per i Proprietari alle Operazioni Burocratiche per gli Affitti Brevi

    Navigare la Burocrazia: Una Guida per i Proprietari alle Operazioni Burocratiche per gli Affitti Brevi

    Gli affitti brevi a Genova offrono un'opportunità di rendita sempre più interessante. Tuttavia, per operare in piena legalità e tranquillità, è fondamentale navigare con sicurezza il complesso panorama normativo. Le leggi, infatti, sono in costante evoluzione e richiedono un'attenzione minuziosa. Questa guida è pensata per fornirvi un quadro aggiornato e completo dei principali adempimenti burocratici, aiutandovi a trasformare la vostra proprietà in un investimento di successo e senza preoccupazioni.

    1. Il Codice Identificativo Nazionale (CIN): La Novità Centrale

    La novità più rilevante per il settore è l'introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), che dal 2 novembre 2024 ha sostituito il precedente Codice Identificativo Regionale (CIR) in tutta Italia. L'obbligo di possedere ed esporre il CIN è generalizzato e non ammette eccezioni.

    Per ottenere il CIN, gli immobili devono essere in regola con specifici requisiti di sicurezza:

    • Presenza di dispositivi per la rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio;
    • Installazione di estintori portatili a norma di legge in punti accessibili e visibili, con almeno un estintore ogni 200 metri quadrati e uno per piano.

    Il CIN deve essere esposto all'esterno dell'immobile e inserito in ogni annuncio, su qualsiasi piattaforma venga pubblicato. La procedura di richiesta avviene attraverso un portale telematico gestito dal Ministero del Turismo.

    2. Il Codice Identificativo Turistico Regionale (CITRA): L'Obbligo Locale

    Nonostante l'introduzione del CIN a livello nazionale, è fondamentale notare che in Liguria il precedente Codice Identificativo Turistico Regionale (CITRA) continua a essere un requisito obbligatorio. I codici regionali rimangono in vigore come "codici interni" e sono utili per interfacciarsi con il nuovo CIN attraverso un sistema di interoperabilità.

    Per operare in Liguria, un proprietario deve quindi ottenere sia il CIN nazionale, obbligatorio per l'esposizione in ogni annuncio, sia il CITRA, il codice regionale necessario per le procedure interne. L'assenza del CIN può portare a sanzioni amministrative pecuniarie che variano da 800 a 8.000 euro.  

    3. Le Comunicazioni Obbligatorie: Questura e ISTAT

    Una volta avviata l'attività, il proprietario o il gestore deve rispettare due adempimenti di comunicazione periodica:

    • Comunicazione degli ospiti alla Questura (Portale Alloggiati Web): Le generalità di tutti gli ospiti maggiorenni devono essere comunicate telematicamente alla Polizia di Stato entro 24 ore dal loro arrivo. Le agenzie professionali di gestione si occupano di questo adempimento per conto del proprietario.  
    • Comunicazione dei flussi turistici (ISTAT): I dati sui movimenti dei turisti devono essere comunicati anche ai fini statistici, ma solo per i contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni.

    4. La Tassa di Soggiorno a Genova

    Il Comune di Genova applica un'Imposta di Soggiorno (IDS) a tutti i non residenti che pernottano nel territorio comunale.

    • Importo: Per gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, l'imposta è fissata a 3,00 euro a persona per ogni pernottamento.
    • Durata: La tassa si applica per un massimo di 8 notti consecutive.
    • Esclusioni: Sono esenti i minori di 14 anni, le persone con disabilità e i loro accompagnatori, gli studenti universitari e gli operatori sanitari in servizio temporaneo.

    Il versamento dell'imposta è a carico del gestore, che deve incassarla dagli ospiti e versarla al Comune di Genova con scadenze trimestrali. Il pagamento deve essere effettuato tramite la piattaforma PagoPA sul sito Tourist Tax.

    5. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

    Per coloro che gestiscono locazioni brevi in forma non occasionale, è obbligatoria la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). La pratica si avvia telematicamente tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Genova.

    Per accedere al servizio online è necessario disporre di SPID, CIE o CNS e di firma digitale. La modulistica richiede l'allegato di specifici documenti, come la planimetria catastale e la documentazione fotografica dei locali.

    6. Gestire la Burocrazia con un Partner Professionale

    Mentre la gestione diretta di tutti questi adempimenti può risultare complessa e dispendiosa in termini di tempo e risorse, una società specializzata come Owner Value offre una soluzione chiavi in mano. Affidare la gestione burocratica a un team di esperti vi libera da ogni preoccupazione, permettendovi di concentrarvi unicamente sulla massimizzazione della vostra rendita.

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    Booking, Ryanair e OTA: gestione affitti brevi per host e PM

    Booking, Ryanair e OTA: gestione affitti brevi per host e PM

    Negli ultimi mesi il mondo dei viaggi online ha assistito a una svolta storica: dopo 17 anni di battaglie legali e boicottaggi, Ryanair ha siglato accordi ufficiali con 17 OTA (Online Travel Agencies), tra cui Booking Holdings, Expedia e On the Beach.

    Una scelta che cambia radicalmente l’equilibrio tra compagnie aeree, piattaforme e operatori del settore turistico. Ma cosa significa tutto questo per i proprietari e i gestori di affitti brevi?

    Dal conflitto alla collaborazione

    Per anni Ryanair ha accusato le OTA di gonfiare i prezzi e di non garantire trasparenza ai clienti. Le dispute legali erano all’ordine del giorno e i viaggiatori spesso si trovavano confusi da costi extra o procedure poco chiare.

    Oggi, invece, la compagnia low-cost ha deciso di cambiare approccio: collaborare anziché combattere. Gli accordi prevedono:

    • Prezzi trasparenti, senza sovrapprezzi nascosti.
    • Accesso diretto ai dati dei clienti per Ryanair.
    • Maggiore controllo sulla distribuzione e sulla customer experience.

    Perché è importante anche per gli affitti brevi

    Questa trasformazione non riguarda solo le compagnie aeree, ma anche il settore degli affitti brevi:

    • Maggiore integrazione OTA → se voli e alloggi vengono proposti insieme, aumenta la probabilità che un viaggiatore prenoti anche un appartamento su Airbnb, Booking o Expedia.
    • Trasparenza come standard → le stesse regole che ora valgono per i biglietti aerei si rifletteranno anche sugli alloggi: niente annunci falsi, prezzi più chiari e informazioni più complete.
    • Opportunità per host e property manager → più partnership significa più visibilità internazionale, con la possibilità di intercettare nuovi flussi di clienti che prima restavano fuori dal radar.

    I rischi da considerare

    Non tutto è positivo:

    • Le OTA continueranno a imporre commissioni alte (dal 15% al 20%), che rischiano di erodere i margini.
    • Le autorità antitrust monitorano da vicino questi accordi e non si escludono nuove regole che potrebbero complicare la gestione degli annunci.
    • La concorrenza interna aumenterà: più trasparenza significa anche che gli alloggi saranno messi a confronto diretto e immediato, spesso basato su prezzo e recensioni.

    Cosa possono fare gli host per adattarsi

    1. Diversificare le piattaforme – Non affidarsi a una sola OTA, ma distribuire gli annunci su più canali.
    2. Curare la trasparenza – Descrizioni chiare, foto professionali e regole della casa esplicitate riducono rischi di recensioni negative.
    3. Investire nel direct booking – Sfruttare le OTA come vetrina, ma creare un sito o un canale diretto per fidelizzare i clienti e ridurre le commissioni.
    4. Monitorare i trend – Restare aggiornati sulle nuove partnership e sulle politiche di mercato può trasformarsi in un vantaggio competitivo.

    Conclusione

    La nuova era delle OTA dimostra che collaborazione e trasparenza stanno diventando i pilastri del turismo digitale. Per i gestori di affitti brevi, questa è un’occasione unica: sfruttare le nuove dinamiche per aumentare visibilità e prenotazioni, senza dimenticare l’importanza di strategie dirette e di qualità del servizio.

    In un mercato in continua evoluzione, chi saprà adattarsi velocemente potrà trasformare i cambiamenti in opportunità concrete di crescita.

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    Ota
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    OTA in cifre: trend e previsioni 2025–2030 per affitti brevi e turismo

    OTA in cifre: trend e previsioni 2025–2030 per affitti brevi e turismo

    Il settore delle Online Travel Agencies (OTA) sta vivendo una crescita senza precedenti. Booking, Airbnb, Expedia e altre piattaforme non solo continuano a dominare il mercato, ma sono anche al centro di trasformazioni che influenzeranno in modo diretto gli affitti brevi.

    In questo articolo analizziamo i numeri più aggiornati e le previsioni fino al 2030, per capire come host e property manager possono sfruttare questi trend.

    La dimensione del mercato OTA oggi

    Secondo i dati più recenti:

    • Il mercato globale OTA vale circa 253 miliardi di dollari (2024).
    • Entro il 2034 si prevede possa arrivare a 533,7 miliardi di dollari, con una crescita media annua del 7,9%.
    • In Europa, le OTA valgono oggi circa 96,5 miliardi di dollari (2025), con una quota pari al 32% del mercato globale.
    • La stima è che entro il 2030 il valore supererà i 140 miliardi di dollari.

    Trend che spingono la crescita

    1. Mobile first
      Oltre il 70% delle prenotazioni OTA in Europa viene oggi da dispositivi mobili. Questo spinge le piattaforme a investire in app sempre più intuitive e integrate con sistemi di pagamento digitali.
    2. Viaggi leisure in espansione
      La domanda di viaggi di piacere, city break e turismo esperienziale spinge le OTA a promuovere non solo hotel, ma anche appartamenti e case vacanza.
    3. Intelligenza Artificiale e personalizzazione
      Le OTA stanno già usando l’IA per suggerire viaggi e alloggi su misura. Questo rende la concorrenza più serrata, ma apre anche opportunità per chi ottimizza descrizioni e recensioni.
    4. Nuove forme di abbonamento
      eDreams ODIGEO ha superato i 7 milioni di iscritti al programma Prime, segnalando un trend: la fidelizzazione tramite abbonamenti che garantiscono sconti e priorità.

    Cosa significa per gli affitti brevi

    Per i proprietari e i gestori, i numeri raccontano una realtà chiara:

    • Più visibilità: le OTA diventano sempre più indispensabili per intercettare la domanda internazionale.
    • Più concorrenza: l’aumento dell’offerta e la trasparenza dei prezzi richiedono strategie di differenziazione.
    • Più commissioni: con margini che restano alti (15–20%), diventa fondamentale calcolare bene i costi e spingere sul direct booking.
    • Più opportunità di automazione: strumenti di dynamic pricing e channel manager diventano essenziali per restare competitivi.

    Strategie da adottare entro il 2030

    1. Ottimizzare le schede OTA → foto professionali, testi chiari, recensioni gestite con attenzione.
    2. Integrare tecnologia → utilizzare channel manager e strumenti di pricing dinamico.
    3. Sfruttare la stagionalità → analizzare i dati di mercato per anticipare i picchi di domanda.
    4. Costruire un brand diretto → sito web dedicato, prenotazioni dirette e fidelizzazione ospiti abituali.

    Conclusione

    I dati dimostrano che le OTA non sono più un canale opzionale, ma una componente centrale e strategica nel settore degli affitti brevi.

    La sfida per i property manager è duplice: usare al meglio le OTA per crescere in visibilità, ma allo stesso tempo costruire strumenti propri per non dipendere esclusivamente da loro.

    Chi saprà unire i numeri alla strategia potrà arrivare al 2030 con un portafoglio più solido e competitivo.

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    Self Check-In e Identificazione Ospiti: Cosa Dice la Nuova Circolare

    Self Check-In e Identificazione Ospiti: Cosa Dice la Nuova Circolare

    Self Check-In: Uno Strumento Legale, ma con Limiti

    Negli ultimi anni, il self check-in è diventato una pratica sempre più comune nel settore degli affitti brevi. Strumenti come keybox, serrature smart e software di gestione hanno reso il processo più comodo per i proprietari e per gli ospiti. Tuttavia, è fondamentale conoscere le normative italiane per evitare sanzioni e garantire la conformità legale.

    Self Check-In è Legale in Italia

    Il self check-in è perfettamente legale, ma non può sostituire il controllo fisico dei documenti di identità degli ospiti e tale controllo non può essere effettuato a distanza. Secondo l'art. 17 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) e la circolare del Ministero dell'Interno del 18 novembre 2024, è obbligatorio verificare "de visu" l'identità degli ospiti. Questo significa che l'host o un delegato deve confrontare fisicamente il documento con la persona che effettua il check-in, prima che quest'ultima abbia accesso alla struttura.

    Come Utilizzare il Self Check-In in Modo Conforme

    Gli strumenti di self check-in, come keybox e serrature smart, possono essere utilizzati, ma solo se:

    • Integrati con un controllo fisico dei documenti in presenza, come richiesto dalla normativa.
    • I dati degli ospiti vengono inviati al portale Alloggiati Web entro i tempi previsti: 24 ore dall'arrivo o, per soggiorni di una notte, entro 6 ore.
    • La comunicazione è conforme alle normative di pubblica sicurezza e tracciabile in caso di ispezioni.

    Conseguenze del Mancato Rispetto delle Norme

    • Si ricorda che la condotta di omessa comunicazione all’autorità di P.S. delle generalità delle persone alloggiate da parte del gestore della struttura ricettiva, costituisce reato, con applicazione delle sanzioni di cui all’art. 17 del T.U.L.P.S. e, cioè, l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206,00 euro.

    Queste sanzioni, come specificato nella circolare, mirano a garantire la sicurezza e la trasparenza nel settore ricettivo.

    Critiche e Opportunità di Innovazione

    Molti operatori del settore considerano queste normative obsolete rispetto alle tecnologie attuali. Strumenti come il riconoscimento biometrico o le videochiamate garantiscono livelli di sicurezza paragonabili al controllo fisico, ma non sono ancora riconosciuti dalla legge italiana. Una revisione normativa potrebbe modernizzare il settore, allineandolo agli standard internazionali.

    Principi di Gestione della Sicurezza

    Per rispettare le normative e garantire un'operatività fluida:

    1. Assicurati che il controllo dei documenti avvenga in presenza.
    2. Utilizza sistemi digitali sicuri per raccogliere e inviare i dati degli ospiti al portale Alloggiati Web.
    3. Implementa protocolli di backup per la gestione dei dati, garantendo conformità anche in caso di ispezioni improvvise.

    Scarica la circolare:

    Conclusione

    Il self check-in rappresenta un'opportunità importante per semplificare la gestione degli affitti brevi, ma deve essere utilizzato nel rispetto delle normative vigenti. Adottare le giuste pratiche ti permetterà di offrire un servizio moderno e conforme, garantendo sia la soddisfazione degli ospiti che la tua tranquillità.

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    Ross1000: come comunicare arrivi e presenze ISTAT negli affitti brevi

    Ross1000: come comunicare arrivi e presenze ISTAT negli affitti brevi

    Introduzione

    Gestisci una casa vacanze, un B&B o un appartamento in affitto breve? Allora sei tenuto per legge a comunicare le presenze dei tuoi ospiti a fini statistici. Ross1000 è la piattaforma gratuita scelta da molte Regioni italiane per trasmettere questi dati all’ISTAT. In questa guida scoprirai a cosa serve, dove è obbligatorio, come accedervi e come semplificarne l’utilizzo grazie a strumenti esterni.

    Cos'è Ross1000

    Ross1000 è un portale gestionale gratuito che consente di registrare e trasmettere i dati su arrivi e presenze turistiche alle autorità competenti. È uno strumento ufficiale promosso da Regioni e Comuni per monitorare i flussi turistici, in conformità con la normativa ISTAT.

    Cosa puoi fare con Ross1000

    • Comunicare arrivi e partenze giornaliere
    • Generare report statistici mensili e annuali per ISTAT
    • Inviare dati alla Regione e al Comune di riferimento
    • Gestire più appartamenti da un unico accesso

    ✉️ Per la gestione multi-struttura: puoi richiedere le credenziali (Username e Password) scrivendo a giesturismo@gies.sm. Una volta ottenute, puoi collegare Ross1000 a servizi esterni come Chekin.com per automatizzare l’invio dei dati. Se vuoi gestire strutture per conto terzi, è sufficiente ricevere una delega diretta generata dal portale Ross1000 da parte del proprietario dell'appartamento.

    Regioni che usano Ross1000

    Qui sotto trovi i link ufficiali ai portali Ross1000 o ai sistemi regionali equivalenti, utili per comunicare arrivi e presenze turistiche:

    Funzionalità principali

    • Inserimento manuale dei dati degli ospiti
    • Visualizzazione e download dei report
    • Esportazione dei dati in Excel/CSV
    • Collegamento con software esterni (es. Chekin.com, Vikey, Wiisy, Octorate)
    • Archivio storico dei dati trasmessi

    Vantaggi di Ross1000

    • 💸 Gratuito per tutte le strutture ricettive e locazioni turistiche
    • 📊 Conforme alle normative ISTAT
    • 🔐 Sicuro: accesso solo tramite SPID, CNS o credenziali ufficiali
    • 🔁 Integrabile con strumenti esterni per semplificare l’invio

    Conclusione

    Ross1000 è uno strumento indispensabile per chi opera nel settore degli affitti brevi e vuole gestire in modo corretto e professionale la comunicazione dei dati turistici. È gratuito, conforme alle normative, e permette anche l’integrazione con sistemi avanzati per la gestione automatizzata.

    Se vuoi delegare tutto questo o non vuoi occupartene personalmente, Owner Value può farlo per te in modo sicuro e professionale. Contattaci qui

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    Commissioni Booking 2025: costi reali per proprietari e host

    Commissioni Booking 2025: costi reali per proprietari e host

    Introduzione

    Dal 1° maggio 2023, Booking.com ha iniziato ad applicare l’IVA al 22% anche ai soggetti privati che non dispongono di Partita IVA, come i proprietari che utilizzano la cedolare secca o il regime forfettario.

    Questa modifica ha aumentato i costi per moltissimi host. Ma quali sono le implicazioni nel 2025? E come affrontare questa nuova realtà? In questa guida aggiornata esploriamo tutto ciò che serve sapere.

    1. IVA sulle commissioni: cosa è cambiato

    Prima del 1° maggio 2023

    Essendo una piattaforma con sede nei Paesi Bassi, Booking applicava l’esenzione IVA tramite meccanismo di reverse charge. Questo valeva per le Partite IVA italiane. I soggetti privati invece ricevevano fatture senza imposta.

    Dopo il 1° maggio 2023

    Con il chiarimento normativo dell’Agenzia delle Entrate, è stato confermato che se il destinatario del servizio è un soggetto privato italiano, Booking deve applicare l’IVA italiana del 22%. La regola si applica a tutte le commissioni di intermediazione ricevute da host senza Partita IVA.

    2. Quanto costa Booking nel 2025

    Commissione base

    Booking trattiene una commissione del 15% sull'importo della prenotazione, escluse eventuali tasse o extra.

    Commissioni sulle transazioni

    Se Booking gestisce direttamente il pagamento degli ospiti, applica una commissione variabile tra l’1% e il 3% per i costi di elaborazione del pagamento.

    IVA sulle commissioni

    Dal 2023, l’IVA al 22% viene sempre applicata, anche a soggetti privati. Questo vale per chi affitta con cedolare secca, in regime forfettario o per altri motivi non ha una P.IVA attiva.

    Esempio pratico

    Prenotazione da €100:

    • Commissione base 15% = €15
    • IVA 22% su commissione = €3,30
    • Totale commissione: €18,30
    • Incasso netto: €81,70
    Voce Dettaglio
    Commissione base 15%
    IVA sulla commissione 22% applicata in fattura anche ai privati (cedolare secca, forfettario, ecc.)
    Commissione su transazioni (opzionale) 1% – 3% se Booking gestisce l’incasso
    Totale effettivo Fino a ~21% del totale

    3. Come contenere i costi

    • Aprire una Partita IVA: può essere conveniente in caso di molte prenotazioni. Il regime forfettario consente di sfruttare il reverse charge ed evitare l’addebito diretto dell’IVA sulle commissioni.
    • Aumentare i prezzi su Booking: una maggiorazione del 4-5% può compensare i nuovi costi fiscali.
    • Diversificare i canali di vendita: usando portali alternativi o prenotazioni dirette tramite sito web, si riducono le commissioni.
    • Utilizzare un Channel Manager: per ottimizzare la distribuzione e avere pieno controllo su tariffe e disponibilità.

    4. Extra e limiti normativi

    Booking consente di offrire servizi aggiuntivi, ma bisogna considerare le normative italiane sulle locazioni.

    Tipo attività Servizi extra consentiti
    Locazione turistica non imprenditoriale Consentiti solo i servizi inclusi nel prezzo: pulizia finale, biancheria, utenze. Nessun extra a pagamento durante il soggiorno.
    Casa vacanze, affittacamere, imprenditori con P.IVA Consentiti extra come colazioni, trasporti, pulizie aggiuntive, lavanderia, pasti o noleggi.

    Conclusione

    Booking.com è una piattaforma efficace ma va gestita con attenzione. Dal 2023, tutti gli host – anche privati – vedono l’IVA applicata alle commissioni.

    Per non perdere guadagni:

    • Valuta l’apertura di una P.IVA
    • Aggiorna i prezzi in base ai nuovi costi
    • Sfrutta strategie di distribuzione diretta

    Hai bisogno di una consulenza per ottimizzare i tuoi annunci o capire cosa conviene fiscalmente? Contatta il team di Owner Value.

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    Airbnb Services 2025: rischi per host e proprietari

    Airbnb Services 2025: rischi per host e proprietari

    🔎 Cos’è Airbnb Services e come funziona

    Nel 2025 Airbnb ha lanciato la funzione “Airbnb Services”, che permette agli ospiti di prenotare tramite app servizi come:

    • Chef privati
    • Massaggiatori
    • Personal trainer
    • Trattamenti estetici

    Questi servizi sono prenotabili direttamente, senza coinvolgere né informare l’host. Airbnb gestisce il pagamento e l’intermediazione, decidendo anche chi entrerà nella proprietà gadallon.substack.com+8news.airbnb.com+8thesun.ie+8.

    ⚠️ I principali rischi per proprietari e host

    1. Accessi non autorizzati
      Senza preavviso, l’host può trovarsi a ospitare operatori esterni all’interno della propria proprietà airbnb.com.
    2. Mancanza di partecipazione economica
      L’host non guadagna nulla: Airbnb incassa la transazione interamente gadallon.substack.com+5rentalscaleup.com+5reddit.com+5.
    3. Responsabilità non chiare
      Anche se Airbnb offre una copertura assicurativa, la responsabilità legale grava comunque sull’host in caso di problemi community.withairbnb.com+2proper.insure+2phocuswire.com+2.
    4. Danneggiamento reputazionale
      Un servizio esterno mal gestito può incidere negativamente sulle recensioni .

    🏛 Implicazioni legali per locazioni turistiche non imprenditoriali

    Secondo la normativa italiana, nelle locazioni turistiche non imprenditoriali (contratti brevi tra privati), non è consentito offrire servizi aggiuntivi a pagamento durante il soggiorno. Offrire chef, pulizie extra, trasferimenti o trattamenti trasformerebbe la locazione in attività ricettiva imprenditoriale, con obbligo di:

    • Partita IVA
    • SCIA
    • Adeguamenti agli standard igienico-sanitari
    • Adempimenti fiscali

    👉 Anche se il servizio è acquistato tramite Airbnb e non erogato in proprio, la normativa potrebbe considerarla “servizio accessorio”, in parte sotto responsabilità del proprietario.

    ✅ Consigli operativi per host

    • Disabilitare Airbnb Services: è possibile farlo contattando direttamente Airbnb e aggiornando le proprie house rules .
    • Comunicarlo chiaramente nel regolamento interno, specificando che nessun servizio esterno è autorizzato.
    • Richiedere approvazione preventiva se un ospite desidera usufruirne attraverso canali esterni, in linea con le normative locali.

    💡 Conclusione

    Airbnb Services può sembrare una funzione innovativa, ma comporta rischi concreti per sicurezza, responsabilità legale e reputazione. In particolare, chi affitta con locazioni turistiche non imprenditoriali deve prestare massima attenzione, perché l’introduzione di servizi a pagamento durante il soggiorno può invalidare la natura del contratto e portare a sanzioni amministrative e fiscali.

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    Commissioni Airbnb 2025: quanto pagano host e ospiti?

    Commissioni Airbnb 2025: quanto pagano host e ospiti?

    Introduzione

    Nel 2025, chi gestisce un immobile su Airbnb deve conoscere bene quali commissioni si applicano sia per l’host sia per l’ospite. Le tariffe variano in base al modello scelto, alla politica di cancellazione, alla valuta usata, e alla durata del soggiorno. Questa guida aggiornata ti aiuterà a capire tutto nel dettaglio.

    1. Modelli di commissione: Split-Fee vs Host-Only

    Airbnb propone due sistemi di addebito:

    • Split-fee (commissione divisa): standard per i privati.
    • Host-only fee: per chi gestisce in modo professionale, attivabile anche senza channel manager.
    Modello Host paga Ospite paga
    Split-fee ~ 3% 14–16% + extra
    Host-only 14–16% (fino a 17%) 0 €

    2. Commissioni ospite: cosa le influenza nel 2025

    Le commissioni a carico dell’ospite non sono fisse e variano in base a diversi fattori. Anche senza channel manager, un host può richiedere di passare al modello “host-only”.

    Fattore Effetto sulle commissioni
    Politica di cancellazione Super-Strict = fee più alta per l’ospite
    Valuta diversa dall’euro +2% su alcune prenotazioni estere
    Soggiorni lunghi A volte applicata fee ridotta all’ospite

    3. Conclusioni

    • Airbnb 2025 continua con due modelli di fee: split o solo host.
    • Le commissioni non sono fisse: possono variare a seconda di cancellazione, valuta, e durata.
    • Passare al modello "host-only" è possibile senza channel manager, anche per singoli host.

    Vuoi migliorare il rendimento del tuo annuncio? Con Owner Value puoi ottimizzare commissioni e visibilità. Contattaci ora per una consulenza gratuita 👉 owner-value.com/contatti

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    Affitti Brevi a Genova: Conviene ancora Investire? Analisi della Competizione e delle Opportunità

    Affitti Brevi a Genova: Conviene ancora Investire? Analisi della Competizione e delle Opportunità

    Negli ultimi anni, Genova è diventata una destinazione sempre più popolare per i turisti e per coloro che cercano soggiorni a breve termine. Tuttavia, la crescente concorrenza, l'aumento delle tasse e dei costi operativi sollevano una domanda cruciale: conviene ancora investire negli affitti brevi a Genova? In questo articolo analizziamo la situazione attuale del mercato e le strategie migliori per rimanere competitivi.

    Crescente Competizione nel Mercato degli Affitti Brevi

    Il mercato degli affitti brevi a Genova è in continua espansione. Attualmente si contano oltre 10.500 appartamenti destinati a locazioni turistiche, con una capacità di circa 48.500 posti letto. Questa crescita ha portato a una concorrenza sempre più serrata, con numerosi operatori professionali che offrono servizi di gestione avanzati come Affitti Brevi Italia, Wonderful Italy, e CleanBnB, rendendo il mercato ancora più competitivo. (Fonte: apegeconfedilizia.org)

    Tassazione e Costi Operativi in Crescita

    Dal 2024, la tassazione sugli affitti brevi ha subito un incremento, con la cedolare secca passata dal 21% al 26% per chi possiede più di un immobile destinato alla locazione breve. Inoltre, i costi di gestione come utenze, pulizie e manutenzione sono aumentati, riducendo il margine di profitto netto per i proprietari. Secondo le stime, dopo aver detratto le spese, i guadagni netti si aggirano attorno al 35% dell'incasso lordo. (Fonte: altroconsumo.it)

    Affitti Brevi vs. Affitti Tradizionali

    Molti proprietari scelgono gli affitti brevi non solo per i potenziali rendimenti elevati, ma anche a causa della mancanza di garanzie offerte dalle locazioni a lungo termine. Attualmente, in Italia, la legislazione non offre adeguate tutele ai proprietari contro gli inquilini morosi, che spesso evitano il pagamento e rendono difficile lo sfratto. Esempi di ritardi e mancati pagamenti sono sempre più frequenti, con procedimenti di sfratto che possono durare diversi mesi. (Fonte: dove.it)

    Investire nei Servizi per Restare Competitivi

    Rispetto a due anni fa, la crescente concorrenza e le aspettative più elevate degli ospiti rendono indispensabile investire in servizi extra e miglioramenti estetici. Per rimanere competitivi, gli host devono offrire:

    • Servizi indispensabili, come macchina per il caffè, bollitore, Wi-Fi veloce, Smart TV con Netflix, kit di benvenuto.
    • Strategie di Home Staging, per rendere l'alloggio visivamente più attraente con arredamenti moderni e fotografie professionali.
    • Esperienze personalizzate, suggerendo attività locali e offrendo comunicazioni rapide ed efficienti.

    Conviene Ancora Investire negli Affitti Brevi?

    Nonostante le sfide legate all'aumento della concorrenza e dei costi, gli affitti brevi rimangono una soluzione redditizia a Genova, soprattutto nelle aree più richieste come il Centro Storico, Porto Antico e Boccadasse. Tuttavia, per ottenere profitti stabili, è essenziale offrire un servizio di alta qualità e adattarsi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

    Scopri le zone più redditizie: Leggi Ora

    Conclusione

    Gli affitti brevi a Genova rappresentano ancora un'opportunità interessante, ma non sono più un'opzione "facile" per ottenere guadagni rapidi. È fondamentale adottare un approccio strategico, investire nella qualità dell'immobile e offrire un servizio che si distingua dalla concorrenza. Prima di entrare nel mercato, valutare attentamente i costi, la tassazione e il livello di competitività è essenziale per ottenere il massimo ritorno sull'investimento.

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    Se desideri ricevere consigli personalizzati su come gestire al meglio i tuoi affitti brevi a Genova e massimizzare i tuoi profitti, clicca Contattaci Ora.

    Siamo qui per aiutarti a ottimizzare la gestione dei tuoi affitti e a garantirti il massimo rendimento!

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    Affitti Brevi
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    Dove trovo il numero di registrazione catastale?

    Dove trovo il numero di registrazione catastale?

    Per ottenere il numero di registrazione catastale, l'Agenzia delle Entrate offre vari servizi.

    In area libera, il servizio "Visura catastale telematica" permette di ottenere visure attuali per soggetto, visure attuali o storiche per immobili, e la visura della mappa di una particella censita al Catasto Terreni. Per il tuo immobile questo servizio è GRATUITO.

    Dovrai inserire FOGLIO, PARTICELLA e se presente anche il SUBALTERNO.

    Accedi Ora nella sezione AREA RISERVATA e GUARDA IL VIDEO!

    Dove inserire il numero di Registrazione Catastale nella versione Desktop di Airbnb

    1. Cliccare su Annunci dal menu in alto di Airbnb
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    1. Selezionare l'annuncio alla quale si vuole inserire il numero di Registrazione Catastale
    Selezionare l'annuncio dove si vuole inserire il numero di Registrazione Catastale

    1. Cliccare la sezione Normative
    Cliccare la sezione Normative

    1. Cliccare Aggiungi il tuo numero di registrazione catastale
    Cliccare Aggiungi il tuo numero di registrazione catastale

    1. Inserire i dati Foglio, Particella e Sub (Se non è presente nella vostra visura catastale inserite solo i primi 2 dati) del vostro immobile e cliccate il tasto Avanti
    Inserire i dati Foglio, Particella e Sub (Non è sempre presente, se non è presente inserite solo i primi 2 dati) del tuo immobile e cliccate il tasto Avanti

    1. Ricontrollare le informazioni e Cliccare il Tasto Invia
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    1. Complimenti! Il tuo numero di registrazione catastale è stato inviato.
    Complimenti! Il tuo numero di registrazione catastale è stato inviato.

    Dove inserire il numero di Registrazione Catastale nell'APP di Airbnb

    1. Cliccare su Annunci dal menu in basso dell'APP di Airbnb
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    1. Selezionare l'annuncio alla quale si vuole inserire il numero di Registrazione Catastale
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    1. Cliccare Impostazioni della prenotazione
    Cliccare Impostazioni della prenotazione

    1. Selezionare Normative
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    1. Cliccare Inizia nella sezione Aggiungi il tuo numero di registrazione catastale
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    1. Inserire i dati Foglio, Particella e Sub (Se non è presente nella vostra visura catastale inserite solo i primi 2 dati) del vostro immobile e cliccate il tasto Avanti
    Inserire i dati Foglio, Particella e Sub (Se non è presente nella vostra visura catastale inserite solo i primi 2 dati) del tuo immobile e cliccate il tasto Avanti

    1. Ricontrollare le informazioni e Cliccare il Tasto Invia
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    Burocrazia
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    Dove Investire per Affitti Brevi a Genova: Le Zone Più Redditizie

    Dove Investire per Affitti Brevi a Genova: Le Zone Più Redditizie

    Scegliere la giusta zona per gli affitti brevi a Genova è fondamentale per ottenere rendimenti elevati e attrarre turisti e professionisti. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata delle aree più richieste per gli affitti a breve termine, con consigli pratici su dove investire per massimizzare i profitti.

    1. Centro Storico (Centro Genova)

    Il cuore di Genova è un luogo ricco di fascino e storia. Le sue stradine pittoresche, gli edifici d'epoca e la vivace vita culturale lo rendono una delle scelte migliori per gli affitti brevi. Attrazioni iconiche come la Cattedrale di San Lorenzo e i Palazzi dei Rolli attirano ogni anno migliaia di visitatori, garantendo una domanda costante di alloggi.

    Piazza de Ferrari (Genova)

    2. Porto Antico

    Questa zona recentemente riqualificata è una delle preferite dai turisti per la sua vicinanza al mare e alle principali attrazioni come l’Acquario di Genova e il Museo del Mare. L'area offre anche numerose opportunità di intrattenimento, rendendola perfetta per chi desidera soggiornare in un ambiente dinamico e moderno.

    Porto Antico (Bigo)

    3. Boccadasse

    Boccadasse, con le sue case colorate e il fascino da villaggio di pescatori, è una delle località più pittoresche di Genova. La presenza di una piccola spiaggia e di ristoranti tipici lo rende un'opzione ideale per chi cerca relax e romanticismo, attirando principalmente coppie e viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche.

    Spiaggia di Boccadasse

    4. Carignano

    Per chi desidera un soggiorno più tranquillo, Carignano offre un ambiente residenziale esclusivo con spazi verdi e una vasta scelta di ristoranti e servizi di qualità. Questa zona è perfetta per famiglie e gruppi di amici in cerca di una vacanza rilassante senza rinunciare alla vicinanza al centro.

    Basilica Santa Maria Assunta in Carignano

    5. Castelletto

    Situato in posizione elevata rispetto al centro cittadino, Castelletto regala vedute spettacolari sul porto e sulla città. Con le sue eleganti ville d’epoca e la tranquillità dei suoi parchi, questa zona è particolarmente apprezzata dai turisti in cerca di comfort e bellezza panoramica.

    Castelletto (Genova)

    6. Nervi

    Nervi è una zona ideale per chi ama la natura e il mare. Le sue splendide passeggiate costiere, i parchi ben curati e le spiagge lo rendono un'ottima scelta per un soggiorno rilassante lontano dal caos cittadino, senza rinunciare ai comfort della città.

    Nervi (Genova)

    Conclusioni

    Genova offre una vasta gamma di opportunità per chi desidera investire negli affitti brevi. Dalla vivace atmosfera del centro storico alla tranquillità delle zone costiere, ogni area ha caratteristiche uniche che possono soddisfare le esigenze di diversi target di clientela. Valutare attentamente le opzioni disponibili ti permetterà di scegliere la zona più adatta alle tue esigenze e massimizzare i tuoi profitti.

    Contattaci per Maggiori Informazioni

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    Siamo a tua disposizione per aiutarti a ottimizzare la gestione dei tuoi affitti brevi a Genova!

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    Affitti Brevi
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    Come l'Intelligenza Artificiale Può Ottimizzare la Gestione degli Affitti Brevi

    Come l'Intelligenza Artificiale Può Ottimizzare la Gestione degli Affitti Brevi

    Introduzione

    L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore degli affitti brevi, offrendo soluzioni avanzate per migliorare l'efficienza operativa e massimizzare la soddisfazione degli ospiti. Grazie a strumenti di automazione, analisi predittiva e personalizzazione dell'esperienza, i property manager possono ottimizzare la gestione delle proprietà e aumentare i profitti.

    1. Tariffazione Dinamica

    L'IA consente di analizzare dati storici, tendenze di mercato e fattori esterni per ottimizzare i prezzi in tempo reale. Questo permette di:

    • Adeguare le tariffe alla domanda e all'offerta.
    • Massimizzare il tasso di occupazione.
    • Garantire prezzi competitivi rispetto alla concorrenza.

    2. Automazione del Servizio Clienti

    L'uso di chatbot intelligenti e assistenti virtuali basati su IA offre supporto 24/7 agli ospiti, rispondendo a domande frequenti, gestendo prenotazioni e fornendo informazioni utili sulla struttura. I benefici includono:

    • Maggiore efficienza nella gestione delle richieste.
    • Miglioramento dell'esperienza utente.
    • Riduzione del carico di lavoro per i gestori.

    3. Personalizzazione dell'Esperienza Ospite

    L'IA analizza i dati degli ospiti per offrire esperienze su misura, come:

    • Suggerimenti personalizzati su attività locali.
    • Offerte speciali basate sulle preferenze degli ospiti.
    • Comunicazioni mirate per fidelizzare i clienti.

    4. Gestione Energetica Intelligente

    Grazie all'IA, è possibile ottimizzare i consumi energetici regolando automaticamente:

    • Riscaldamento e condizionamento in base all'occupazione.
    • Illuminazione intelligente per ridurre gli sprechi.
    • Controlli remoti per una gestione efficiente delle risorse.

    5. Analisi Predittiva per la Manutenzione

    L'intelligenza artificiale aiuta a prevedere potenziali guasti e necessità di manutenzione, consentendo interventi proattivi e riducendo il rischio di problemi per gli ospiti. Ciò si traduce in:

    • Riduzione dei costi di manutenzione.
    • Maggiore durata degli impianti.
    • Minori interruzioni per gli ospiti.

    6. Marketing e Strategie di Promozione

    L'IA permette di creare campagne di marketing personalizzate basate su:

    • Analisi del comportamento dei clienti.
    • Identificazione dei canali di comunicazione più efficaci.
    • Ottimizzazione delle inserzioni per massimizzare le prenotazioni.

    Conclusione

    L'integrazione dell'intelligenza artificiale nella gestione degli affitti brevi consente di migliorare l'efficienza operativa, incrementare i ricavi e offrire un servizio più personalizzato e professionale agli ospiti. Per rimanere competitivi nel mercato, adottare strumenti basati sull'IA è la chiave del successo.

    FAQ

    1. Come posso implementare l'IA nella mia attività di affitti brevi?
      • Utilizzando software di gestione delle proprietà con funzionalità IA.
    2. L'IA è accessibile anche per piccoli proprietari?
      • Sì, molte piattaforme offrono soluzioni scalabili e accessibili.
    3. L'uso dell'IA è conforme alle normative di privacy?
      • Sì, a condizione che si rispettino le leggi sulla protezione dei dati personali.

    Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata e inizia a ottimizzare la tua attività!

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    Sicurezza Antincendio per Affitti Brevi: Cosa Cambia dal 2025

    Sicurezza Antincendio per Affitti Brevi: Cosa Cambia dal 2025

    Introduzione

    Dal 1° gennaio 2025, la sicurezza negli affitti brevi diventa ancora più importante con l'introduzione di nuove normative. Queste regole non riguardano solo gli host professionisti, ma anche i privati che affittano occasionalmente le loro proprietà. L'obiettivo? Garantire soggiorni più sicuri e allineare tutte le strutture a standard abitativi uniformi.

    Estintori: Cosa Cambia e Dove Posizionarli

    Le nuove disposizioni richiedono che ogni struttura sia dotata di estintori che rispettino precisi requisiti:

    • Dove vanno collocati? Gli estintori devono essere posizionati in punti ben visibili e accessibili su ogni piano, con una copertura massima di 200 mq.
    • Quanto devono pesare? Ogni estintore deve avere una capacità minima di 6 kg per garantire un'adeguata protezione.
    • Requisiti di qualità: Devono essere conformi alle Certificazioni Europee (CE) per assicurare il rispetto delle normative.
    • Manutenzione obbligatoria: È fondamentale che gli estintori siano installati da professionisti qualificati e sottoposti a controlli periodici per garantirne il funzionamento.

    Rilevatori di Gas e Monossido di Carbonio: Chi Deve Installarli?

    Oltre agli estintori, le nuove regole impongono l'installazione obbligatoria di dispositivi di rilevazione per:

    • Gas combustibile: essenziale per prevenire fughe accidentali di gas.
    • Monossido di carbonio: obbligatorio se l’immobile utilizza impianti a gas.

    Se la tua casa vacanza è completamente elettrica e non presenta rischi legati ai gas combustibili, sei esente da questo obbligo.

    Scadenze e Sanzioni: Quando e Come Mettersi in Regola

    L'obbligo scatterà 60 giorni dopo la pubblicazione ufficiale delle indicazioni sul Codice CIN. Chi non rispetterà la normativa rischia:

    • Multe che vanno da 500 a 5.000 euro.
    • Sospensione temporanea dell'attività di affitto.
    • Responsabilità civile e penale in caso di incidenti causati da mancate conformità.

    Cosa Devi Fare per Adeguarti?

    Non farti trovare impreparato! Segui questi passaggi per essere conforme alle nuove normative:

    1. Fai una valutazione dei rischi nella tua proprietà per individuare le esigenze specifiche.
    2. Rivolgiti a professionisti certificati per l'acquisto e l'installazione degli estintori e dei rilevatori richiesti.
    3. Prepara un piano di sicurezza chiaro da condividere con i tuoi ospiti.
    4. Programma controlli regolari per garantire che i dispositivi siano sempre operativi.

    Conclusione

    Adeguarsi alle nuove normative antincendio non è solo un obbligo legale, ma un'opportunità per rendere la tua struttura più sicura e professionale. Investire in sicurezza non solo protegge i tuoi ospiti, ma ti aiuta a migliorare la tua reputazione e a evitare sanzioni future.

    Se hai bisogno di aiuto per adeguarti alle nuove normative, contattaci per una consulenza personalizzata!

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    Burocrazia
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    L'Importanza dello SPID per gli Affitti Brevi a Genova: Guida Completa

    L'Importanza dello SPID per gli Affitti Brevi a Genova: Guida Completa

    Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è diventato uno strumento essenziale per i proprietari e gestori di affitti brevi a Genova. Grazie allo SPID, è possibile accedere ai principali portali pubblici necessari per operare in conformità alle normative vigenti, garantendo sicurezza, trasparenza e facilità d'uso.

    Perché è Importante lo SPID per gli Affitti Brevi?

    Con l'evoluzione delle normative e il rafforzamento dei controlli sulle locazioni turistiche, l'utilizzo dello SPID è diventato obbligatorio per accedere a diverse piattaforme, tra cui:

    1. Tourist Tax (Gestione dell'Imposta di Soggiorno)
      • Il Comune di Genova richiede la registrazione e la dichiarazione dell'imposta di soggiorno tramite il portale Tourist Tax.
      • Attraverso lo SPID, i proprietari possono dichiarare il numero di pernottamenti, effettuare il versamento delle imposte e consultare i dati fiscali.
    1. Codice CITRA (Ross 1000)
      • Per ottenere il Codice Identificativo Turistico Regionale (CITRA), obbligatorio per la pubblicazione degli annunci su portali come Airbnb e Booking, è necessario registrarsi sulla piattaforma Ross 1000 utilizzando lo SPID.
      • Questo codice garantisce la tracciabilità degli affitti brevi e la conformità alle normative regionali.
    1. Codice Identificativo Nazionale (CIN)
      • Il CIN, obbligatorio dal 1° gennaio 2025, deve essere richiesto attraverso la piattaforma Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR) con accesso SPID.
      • Questo codice deve essere esposto nell'immobile e indicato negli annunci pubblicitari.

    Alternative allo SPID: CIE e CNS

    Se non si dispone di uno SPID, esistono alternative valide per accedere ai portali pubblici:

    • CIE (Carta d'Identità Elettronica):
      • Accesso tramite lettore NFC dello smartphone o con un lettore smart card su PC.
      • Necessita del codice PIN ricevuto al rilascio della carta.
    • CNS (Carta Nazionale dei Servizi):
      • Tessera dotata di microchip che permette l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
      • Richiede un lettore smart card e software dedicato.

    Quale Metodo di Autenticazione Scegliere?

    • SPID: La scelta più conveniente per la gestione digitale degli affitti brevi, accessibile ovunque con credenziali uniche.
    • CIE/CNS: Ideali per chi preferisce un accesso sicuro tramite dispositivi fisici.

    Conclusione

    Utilizzare lo SPID o le alternative disponibili è fondamentale per garantire una gestione legale e conforme delle locazioni turistiche a Genova. Seguire le procedure corrette aiuta ad evitare sanzioni e a gestire con efficienza la propria attività.

    Per qualsiasi dubbio o necessità di supporto nella registrazione e gestione delle locazioni turistiche a Genova, contattaci per ricevere assistenza personali

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    Burocrazia
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    Locazioni Turistiche in Toscana: Le Novità della Legge Regionale n. 61/2024

    Locazioni Turistiche in Toscana: Le Novità della Legge Regionale n. 61/2024

    Introduzione

    La Regione Toscana ha introdotto importanti novità per le locazioni turistiche con la Legge Regionale n. 61/2024, finalizzata a regolamentare il settore e garantire un equilibrio tra sviluppo economico e tutela del patrimonio culturale e sociale. Le nuove disposizioni riguardano l'obbligo di comunicazione per le locazioni non imprenditoriali, limiti territoriali e sanzioni per chi non rispetta le norme.

    Obbligo di Comunicazione per le Locazioni Non Imprenditoriali

    Tutti coloro che offrono locazioni turistiche in forma non imprenditoriale devono obbligatoriamente comunicare l'inizio dell'attività al Comune di competenza. Questa misura punta a:

    • Aumentare la trasparenza del settore turistico.
    • Monitorare le attività ricettive per contrastare l'abusivismo.
    • Facilitare il controllo fiscale e normativo.

    Per maggiori dettagli sulle procedure di comunicazione, consulta il sito ufficiale della Regione Toscana (Regione Toscana).

    Limiti Territoriali per le Locazioni Turistiche

    Per preservare l'equilibrio del tessuto sociale e urbano, la nuova legge consente ai Comuni di adottare regolamenti specifici che:

    • Definiscono limiti al numero di locazioni turistiche nelle aree a maggiore densità turistica.
    • Stabiliscono criteri per la distribuzione delle attività ricettive.
    • Favoriscono la convivenza tra residenti e turisti.

    Questa misura si applica in particolare alle città d'arte come Firenze, Siena e Pisa, dove la pressione turistica è più elevata.

    Sanzioni per il Mancato Rispetto della Normativa

    La Legge Regionale n. 61/2024 prevede sanzioni per chi non si conforma alle nuove disposizioni, tra cui:

    • Multe amministrative che possono arrivare fino a 5.000 euro.
    • Sospensione dell'attività in caso di recidiva.
    • Rimozione degli annunci dalle piattaforme di prenotazione online come Airbnb e Booking.

    Per evitare sanzioni, è essenziale adeguarsi tempestivamente alle nuove regole e seguire le linee guida pubblicate sul sito Regione Toscana.

    Conclusione

    Le nuove regolamentazioni introdotte dalla Regione Toscana rappresentano un passo fondamentale per garantire una gestione sostenibile del turismo. Gli operatori del settore devono aggiornarsi e rispettare le normative per operare in regola ed evitare sanzioni.

    FAQ - Domande Frequenti

    1. Chi è obbligato a registrare la propria attività?
      • Tutti i locatori non imprenditoriali che offrono alloggi per brevi periodi.
    2. Quali sono le città più interessate dalle restrizioni?
      • Firenze, Siena, Pisa e altre aree ad alta densità turistica.
    3. Cosa succede se non mi adeguo alle nuove norme?
      • Si rischiano multe e la sospensione dell'attività.

    Seguire queste nuove linee guida aiuterà a migliorare la qualità dell'offerta turistica e a garantire una maggiore sostenibilità per il territorio.

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    Gestione affitti brevi Genova

    Gestione affitti brevi Genova

    La gestione degli affitti brevi a Genova è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, grazie all'avvento di piattaforme come Airbnb e la Sublocazione.

    Queste piattaforme offrono ai proprietari la possibilità di mettere a disposizione le proprie proprietà per brevi periodi di tempo, consentendo loro di guadagnare un reddito extra.

    Affittare con Airbnb è diventato un'opzione molto diffusa per i proprietari che desiderano affittare la propria casa o appartamento a turisti e viaggiatori.

    Airbnb offre una piattaforma user-friendly che consente ai proprietari di inserire annunci dettagliati, caricare foto e impostare i prezzi di affitto desiderati.

    Inoltre, Airbnb si occupa anche della gestione delle prenotazioni, dei pagamenti e delle recensioni degli ospiti, semplificando così il processo di affitto per i proprietari.

    Un'altra opzione per la gestione degli affitti brevi a Genova è la Sublocazione. Questo metodo permette ai proprietari di affittare la propria proprietà a lungo termine e poi subaffittarla a breve termine.

    La Sublocazione può essere un'opzione interessante per i proprietari che desiderano massimizzare i guadagni, poiché possono garantirsi una rendita fissa più sicura grazie a:

    • Guadagni più sicuri rispetto alla Gestione in Percentuale: Entrata fissa mensile, indipendentemente dall'affluenza turistica o periodi di bassa occupazione.
    • Nessun rischio di inadempienza: Garanzia di pagamento dell'affitto da parte del Property Manager, anche in periodi difficili.
    • La tua casa sarà sempre pulita e in ordine: Il Property Manager si occupa della pulizia e manutenzione dell'immobile.
    • Maggiore flessibilità nella durata del contratto: Puoi adattare la durata del contratto alle tue esigenze personali o di investimento.
    • Considera seriamente l'opzione di affidare la gestione della tua proprietà a una società di Property Manager come Owner Value per godere di tutti questi vantaggi e massimizzare i tuoi guadagni immobiliari.
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    Affitti Brevi
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    Guida per Proprietari su Booking.com: Massimizza le Tue Entrate

    Guida per Proprietari su Booking.com: Massimizza le Tue Entrate

    Se possiedi una proprietà che vorresti rendere disponibile agli ospiti, Booking.com rappresenta una scelta ottimale per ampliare la tua visibilità a un pubblico globale e avere il controllo completo sulla tua offerta. Questa piattaforma non solo facilita l'inserimento della tua proprietà ma offre anche strumenti avanzati per gestire prenotazioni, recensioni, prezzi e molto altro. Scopriamo insieme come massimizzare le tue entrate e rendere la tua struttura un successo su Booking.com.

    Introduzione a Booking.com

    Booking.com è una delle principali piattaforme di prenotazione online, con una vasta audience globale. Dal 1996, ha rivoluzionato il modo in cui i viaggiatori cercano e prenotano alloggi, offrendo una vasta gamma di opzioni che vanno dagli ostelli economici agli hotel a cinque stelle. La sua efficace strategia di marketing e le numerose partnership con altri siti di viaggio assicurano una visibilità senza precedenti alle proprietà registrate.

    Vantaggi dell'Inserimento su Booking.com

    Ampia Visibilità: Accedi a milioni di viaggiatori da ogni angolo del mondo.Strumenti di Gestione: Utilizza funzionalità avanzate per gestire le prenotazioni, impostare prezzi dinamici e raccogliere recensioni.

    Flessibilità: Hai il pieno controllo su prezzi, disponibilità e politiche di cancellazione.

    Come Funziona Booking.com per i Proprietari

    Creare un Annuncio

    1. Registrazione: Inizia registrandoti come proprietario su Booking.com e crea un profilo per la tua struttura.

    2. Dettagli della Proprietà: Fornisci informazioni dettagliate sull'alloggio, inclusi servizi, numero di camere e attrazioni vicine.

    3. Ottimizzazione: Carica foto di qualità e utilizza parole chiave strategiche per migliorare la visibilità del tuo annuncio.

    Gestire le Prenotazioni

    Booking.com offre un sistema intuitivo per gestire le prenotazioni. Potrai impostare restrizioni di soggiorno, gestire le date di disponibilità e rispondere rapidamente alle richieste degli ospiti.

    Gestione dei Prezzi e delle Entrate

    Flessibilità dei Prezzi: Adatta i prezzi in base alla stagione o a eventi speciali.

    Analisi e Suggerimenti: Ricevi consigli per ottimizzare i tuoi guadagni basati su analisi dettagliate del mercato.

    Gestione delle Recensioni

    Le recensioni positive sono fondamentali per attrarre nuovi ospiti. Booking.com consente di rispondere alle recensioni, offrendo l'opportunità di mostrare il tuo impegno verso l'ospitalità eccellente.

    Funzionalità e Strumenti Aggiuntivi

    Booking.com mette a disposizione dei proprietari un dashboard avanzato per il monitoraggio delle prestazioni, suggerimenti personalizzati per migliorare l'offerta e strumenti di marketing per aumentare le prenotazioni.

    Conclusione e Consigli Finali

    Per avere successo su Booking.com, è essenziale mantenere l'annuncio aggiornato, rispondere prontamente alle recensioni e ai messaggi degli ospiti e utilizzare le analisi fornite dalla piattaforma per ottimizzare prezzi e disponibilità. La chiave è offrire un'esperienza eccezionale ai tuoi ospiti, incentivandoli a lasciare recensioni positive che attrarranno ulteriori prenotazioni.

    Sfrutta al massimo il potenziale di Booking.com seguendo questi passaggi e consigli. Trasforma la tua proprietà in una scelta popolare per viaggiatori da tutto il mondo e massimizza le tue entrate con una gestione efficace e strategica.

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    Ottimizzare le Tariffe su Airbnb: Guida Strategica per Host

    Ottimizzare le Tariffe su Airbnb: Guida Strategica per Host

    Nel mondo sempre più competitivo della condivisione di alloggi, ottimizzare le tariffe del tuo spazio su Airbnb può fare la differenza tra un calendario pieno e date vuote. Ma come si fa a determinare il prezzo giusto? In questo articolo, esploreremo le strategie chiave per massimizzare i tuoi guadagni come host.

    1. L'importanza dei prezzi dinamici

    I prezzi dinamici sono una strategia di prezzo che si adatta in tempo reale in base alla domanda e all'offerta. Durante i periodi di alta domanda, come le vacanze o gli eventi locali, le tariffe possono essere aumentate per riflettere la maggiore domanda. Allo stesso modo, durante i periodi più tranquilli, abbassare leggermente le tariffe può attirare più prenotazioni.

    Questo approccio ti consente di massimizzare i tuoi guadagni durante i periodi di punta, garantendo al contempo che il tuo alloggio rimanga attraente e accessibile anche nei momenti di minore affluenza.

    2. Rimanere competitivi nel mercato

    Oltre a considerare la domanda e l'offerta, è essenziale posizionare le tue tariffe in modo strategico rispetto agli altri host nella tua zona. Ecco come fare:

    Versione Desktop:

    1. Seleziona delle date ancora vuote dal calendario. Questo ti darà un'idea delle date in cui potresti avere bisogno di regolare le tue tariffe.
    2. Clicca su "Confronta alloggi simili". Questa funzione ti mostrerà come si posizionano le tue tariffe rispetto a quelle degli altri host.
    3. Osserva gli alloggi già prenotati e le tariffe medie. Questo ti darà un'idea del range di prezzo che gli ospiti sono disposti a pagare.
    4. Clicca su "Alloggi non prenotati" per vedere quali alloggi non hanno ancora ricevuto prenotazioni e confronta le loro tariffe con le tue.
    5. Adegua le tue tariffe. Se noti che le tue tariffe sono significativamente più alte o più basse rispetto alla media, potrebbe essere il momento di fare alcuni aggiustamenti.

    Conclusione

    Ottimizzare le tariffe del tuo alloggio su Airbnb richiede una combinazione di strategie dinamiche e una comprensione approfondita del tuo mercato locale. Prenditi il tempo per analizzare regolarmente le tue tariffe e confrontarle con quelle degli altri host. Con un po' di ricerca e attenzione ai dettagli, puoi assicurarti che il tuo alloggio sia sempre prezzato in modo competitivo, massimizzando così i tuoi guadagni.

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    Sublocazione Immobiliare: Vantaggi della Sublocazione Immobiliare

    Sublocazione Immobiliare: Vantaggi della Sublocazione Immobiliare

    Se sei un proprietario di casa, la sublocazione a un Property Manager potrebbe essere la soluzione ideale per semplificare la gestione della tua proprietà e garantire guadagni più sicuri. In questo articolo, esploreremo i vantaggi di questo modello, che include un'entrata fissa mensile, la garanzia di pagamento dell'affitto, la gestione della pulizia e manutenzione dell'immobile e maggiore flessibilità nella durata del contratto.

    Guadagni più sicuri rispetto alla Gestione in Percentuale:

    Con il modello di sublocazione, i proprietari possono ottenere un'entrata fissa mensile, indipendentemente dall'affluenza turistica o da eventuali periodi di bassa occupazione. Questo garantisce una rendita costante e prevedibile, offrendo maggiore sicurezza finanziaria rispetto alla gestione in percentuale, in cui gli introiti possono variare in base alla stagionalità o ad altri fattori.

    Nessun rischio di inadempienza:

    Uno dei vantaggi più significativi della sublocazione a un Property Manager è la garanzia di pagamento dell'affitto. Il Property Manager si assume la responsabilità di raccogliere l'affitto dai sublocatari e garantire che venga pagato in modo puntuale. Anche in periodi di bassa affluenza turistica o in situazioni eccezionali, l'investitore può contare su un flusso costante di reddito.

    La tua casa sarà sempre pulita e in ordine:

    Con la sublocazione a un Property Manager, non dovrai più preoccuparti della pulizia e della manutenzione del tuo immobile come con gli affitti tradizionali a lungo termine. Il Property Manager si occuperà di organizzare la pulizia regolare dell'immobile e di gestire eventuali lavori di manutenzione necessari. Questo ti permette di goderti la tranquillità di sapere che la tua casa sarà sempre in ottime condizioni per i sublocatari.

    Maggiore flessibilità nella lunghezza del contratto:

    La sublocazione a un Property Manager offre maggiore flessibilità nella durata del contratto rispetto agli affitti tradizionali a lungo termine. Puoi stabilire la durata del contratto in base alle tue esigenze, che sia per pochi mesi o per un periodo più lungo. Questo ti consente di adattarti meglio alle tue esigenze personali o di investimento.

    Conclusioni:

    La sublocazione a un Property Manager offre numerosi vantaggi ai proprietari di casa, tra cui guadagni più sicuri, la garanzia di pagamento dell'affitto, la gestione della pulizia e manutenzione dell'immobile e maggiore flessibilità nella durata del contratto. Questo modello ti permette di semplificare la gestione della tua proprietà e di ottenere una rendita costante e prevedibile. Considera seriamente l'opzione di affidare la gestione della tua proprietà a un Property Manager per godere di tutti questi vantaggi e massimizzare i tuoi guadagni immobiliari.

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    Sublocazione
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    Gestione del Check-in e del Check-out: Consigli Pratici

    Gestione del Check-in e del Check-out: Consigli Pratici

    Sei pronto a scoprire i segreti per una gestione impeccabile del check-in e del check-out dei tuoi ospiti? 🤔🔍

    Quando si tratta di gestire una struttura ricettiva, il check-in e il check-out sono due momenti cruciali che possono influenzare in modo significativo l'esperienza complessiva dei tuoi ospiti. Ecco alcuni consigli preziosi che ti aiuteranno a semplificare il processo e a garantire un'esperienza indimenticabile per coloro che scelgono la tua struttura. 🌟

    ✅ Self-check-in: Offri autonomia ai tuoi ospiti!

    Viviamo in un'epoca in cui la flessibilità è fondamentale. Per garantire un'esperienza di check-in senza stress, considera l'implementazione di diverse opzioni di self-checkin. Ecco alcune di esse:

    🔐 Serrature digitali:

    Installare serrature digitali è una soluzione moderna ed efficace. I tuoi ospiti possono ricevere un codice o utilizzare un'applicazione mobile per accedere alla loro camera, eliminando la necessità di chiavi fisiche. Questo è comodo e sicuro.

    Nuki Smart Lock

    Nuki Smart Lock è molto facile da Installare.

    Guarda il video che trovi qui sotto.

    Avviso: Il video postato è di proprietà di Nuki Home Solutions. Tutti i diritti sono riservati.

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    📦 Cassette di sicurezza:

    Offri cassette di sicurezza in cui gli ospiti possono trovare le chiavi o i badge per accedere alle camere. Assicurati che le istruzioni per l'apertura siano chiare e facili da seguire.

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    Queste opzioni di self-checkin permetteranno ai tuoi ospiti di arrivare in qualsiasi momento, senza dover aspettare in lunghe code o preoccuparsi di ritardi imprevisti. Questa flessibilità è particolarmente apprezzata dai viaggiatori che amano pianificare il loro tempo in modo flessibile.

    ✅ Comunicazione chiara: La chiave per evitare confusioni!

    Una comunicazione chiara è la chiave per garantire un check-in senza intoppi. Invia ai tuoi ospiti tutte le informazioni necessarie in anticipo, come ad esempio le istruzioni per raggiungere la struttura e le indicazioni per il ritiro delle chiavi, a seconda delle opzioni di self-checkin disponibili.

    Questo ridurrà le possibilità di confusione e domande superflue, contribuendo a creare un'esperienza positiva sin dall'inizio.

    ✅ Accoglienza personalizzata: Non trascurarla!

    Anche se il self-checkin è una fantastica opzione, cerca comunque di offrire un tocco personale ai tuoi ospiti. Questo può essere realizzato in vari modi, come lasciare un biglietto di benvenuto nella camera o fornire informazioni utili sulla zona circostante. Mostrare attenzione e interesse per il comfort dei tuoi ospiti è un passo importante per costruire una reputazione di ospitalità eccezionale.

    ✅ Check-out semplice: Facilita anche la partenza!

    Nessuno ama complicarsi la vita durante il check-out. Semplifica anche questo processo fornendo ai tuoi ospiti istruzioni chiare su come lasciare la struttura e restituire le chiavi, a seconda delle opzioni di self-checkin utilizzate. Inoltre, assicurati di essere disponibile per eventuali domande o richieste dell'ultimo minuto. Un check-out senza stress contribuirà sicuramente a lasciare una buona impressione finale.

    ✅ Feedback e recensioni: Impara dagli ospiti!

    Non sottovalutare il potere dei feedback e delle recensioni. Chiedi ai tuoi ospiti di lasciare un feedback sulla loro esperienza di check-in e check-out. Questo ti fornirà preziose informazioni su ciò che funziona e su ciò che potrebbe essere migliorato. Utilizza questi suggerimenti per continuare a migliorare il servizio e ottenere una reputazione positiva che attirerà futuri ospiti.

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    Come arredare una casa per affitti brevi

    Come arredare una casa per affitti brevi

    Come arredare una casa per affitti brevi: creare uno spazio accogliente e funzionale per i tuoi ospiti

    Se hai deciso di affittare la tua casa per brevi periodi, è fondamentale creare uno spazio accogliente e funzionale per i tuoi ospiti. Arredare una casa per affitti brevi richiede una certa attenzione per garantire il massimo comfort e soddisfare le esigenze di chi vi soggiorna. In questo articolo, ti forniremo utili consigli su come rendere la tua casa accogliente, funzionale e allo stesso tempo adatta alle esigenze dei tuoi ospiti.

    Un punto cruciale per arredare una casa per un breve affitto è la scelta dei mobili. È importante optare per pezzi versatili e di qualità che si adattino a diverse tipologie di ospiti. Inoltre, la scelta dei colori e dei materiali può influire sull'atmosfera e sul comfort della casa.

    Non dimenticare di dedicare attenzione particolare alla zona notte, deve essere accogliente e dotata di tutti i comfort necessari per garantire un buon riposo ai tuoi ospiti. Inoltre, non sottovalutare l'importanza di una cucina ben attrezzata e di uno spazio living confortevole.

    Seguendo questi consigli, sarai in grado di creare uno spazio invitante e funzionale per i tuoi ospiti, garantendo un'esperienza indimenticabile e soddisfacente.

    L'aumento degli affitti a breve termine

    Negli ultimi anni, gli affitti brevi sono diventati sempre più popolari. Con la crescita dei servizi online come Airbnb, sempre più persone stanno scegliendo di affittare la propria casa per brevi periodi anziché optare per alberghi o altre soluzioni di alloggio tradizionali. Questo trend è stato alimentato dalla crescente domanda di esperienze di viaggio autentiche e personalizzate. Per i proprietari di case, gli affitti brevi rappresentano un'opportunità per guadagnare un reddito extra e valorizzare la propria proprietà. Tuttavia, per avere successo in questo settore, è fondamentale creare uno spazio accogliente e funzionale che soddisfi le aspettative dei tuoi ospiti.

    L'importanza di creare uno spazio accogliente e funzionale

    Quando gli ospiti scelgono di soggiornare in una casa per affitti brevi anziché in un hotel, cercano un'esperienza più autentica e un ambiente accogliente che li faccia sentire a casa. La tua casa dovrebbe essere un rifugio confortevole dove gli ospiti possono rilassarsi e avere tutte le comodità di cui hanno bisogno durante il loro soggiorno. Un ambiente accogliente e funzionale può fare la differenza nella scelta di un ospite di prenotare la tua casa invece di altre opzioni disponibili. Pertanto, è importante prestare attenzione a tutti i dettagli, dalla scelta dei mobili e degli arredi, all'organizzazione dello spazio e alla cura dei dettagli.

    Comprendere le esigenze degli ospiti degli affitti brevi

    Prima di iniziare ad arredare la tua casa per affitti brevi, è essenziale comprendere le esigenze dei tuoi futuri ospiti. I viaggiatori che scelgono gli affitti brevi solitamente cercano un'esperienza più autentica e una maggiore flessibilità rispetto agli alberghi tradizionali. Potrebbero essere famiglie in vacanza, coppie in cerca di una fuga romantica o viaggiatori d'affari in cerca di un ambiente confortevole per lavorare durante il loro soggiorno. Pertanto, è importante adattare il tuo arredamento e le tue scelte di design per soddisfare le diverse esigenze di questi ospiti.

    Scegliere i mobili e gli arredi giusti

    Una parte fondamentale nell'arredare una casa per affitti brevi è la scelta dei mobili. È importante optare per pezzi versatili e di qualità che si adattino a diversi tipi di ospiti. Inoltre, la scelta dei colori e dei materiali può influire sull'atmosfera e sul comfort della casa. Ad esempio, se la tua casa è piccola o ha soffitti bassi, potresti optare per mobili leggeri e dal design minimalista per creare l'illusione di uno spazio più ampio. D'altra parte, se la tua casa ha un'atmosfera rustica o tradizionale, potresti scegliere mobili in legno massello e tessuti naturali per mantenere lo stile e l'atmosfera della casa.

    Ottimizzare lo spazio negli affitti di piccole dimensioni

    Molte case disponibili per affitti brevi hanno dimensioni ridotte, soprattutto se si tratta di appartamenti in città. In questi casi, è fondamentale ottimizzare lo spazio in modo intelligente per garantire una buona funzionalità. Puoi fare uso di mobili multifunzionali, come divani letto o tavoli pieghevoli, che ti consentono di sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Inoltre, puoi utilizzare scaffalature a parete o appendiabiti per creare spazio di archiviazione aggiuntivo senza occupare troppo spazio a terra. L'obiettivo è massimizzare l'utilizzo dello spazio senza sacrificare il comfort e la funzionalità per i tuoi ospiti.

    Servizi essenziali per gli affitti a breve termine

    Oltre all'arredamento e all'organizzazione dello spazio, è importante fornire ai tuoi ospiti i servizi essenziali per un soggiorno confortevole. Assicurati di avere una cucina ben attrezzata con tutti gli utensili e gli elettrodomestici necessari per cucinare i pasti. Inoltre, assicurati di avere un buon sistema di riscaldamento o raffreddamento per garantire una temperatura confortevole in tutte le stagioni. Non dimenticare di fornire lenzuola, asciugamani e prodotti per l'igiene personale di alta qualità. Questi piccoli dettagli faranno sentire i tuoi ospiti come se fossero a casa loro e contribuiranno a creare un'esperienza indimenticabile.

    Aggiungere tocchi personali per far sentire gli ospiti a casa propria

    Per rendere il soggiorno dei tuoi ospiti ancora più speciale, puoi aggiungere dei tocchi personali che li faranno sentire come a casa. Ad esempio, puoi lasciare una piccola guida locale con suggerimenti su ristoranti, attrazioni e negozi nella zona. Puoi anche lasciare una nota di benvenuto personalizzata o un piccolo regalo per i tuoi ospiti. Questi gesti semplici ma significativi faranno sentire i tuoi ospiti accolti e apprezzati durante il loro soggiorno nella tua casa.

    Suggerimenti per facilitare la manutenzione e la pulizia

    Quando si affitta una casa per brevi periodi, è importante tenere in considerazione anche la manutenzione e la pulizia. Cerca di scegliere materiali e tessuti facili da pulire e resistenti all'usura. Inoltre, fornisci ai tuoi ospiti le istruzioni per l'utilizzo corretto degli elettrodomestici e delle attrezzature presenti nella casa, in modo che possano prendersi cura della proprietà durante il loro soggiorno. Se possibile, organizza un servizio di pulizia professionale tra un ospite e l'altro per garantire che la casa sia sempre in perfette condizioni per i futuri ospiti.

    Opzioni di arredamento a basso costo

    Se hai un budget limitato per arredare la tua casa per affitti brevi, ci sono molte opzioni di mobili a basso costo che puoi considerare. Ad esempio, puoi cercare mobili usati in buone condizioni su siti di annunci online o nei negozi di antiquariato. Puoi anche trovare offerte su mobili in vendita o in liquidazione nei negozi di arredamento. Inoltre, puoi considerare l'opzione di noleggiare i mobili invece di acquistarli, specialmente se prevedi di affittare la tua casa solo per brevi periodi o stagionalmente.

    Conclusione: Creare un'esperienza memorabile per i vostri ospiti

    Arredare una casa per affitti brevi richiede attenzione ai dettagli, ma i risultati possono essere gratificanti. Creando uno spazio accogliente, funzionale e adatto alle esigenze dei tuoi ospiti, puoi offrire loro un'esperienza indimenticabile e soddisfacente. Ricorda di comprendere le esigenze dei tuoi ospiti, scegliere i giusti mobili e arredi, ottimizzare lo spazio disponibile e fornire i servizi essenziali per un soggiorno confortevole. Aggiungi tocchi personali per far sentire i tuoi ospiti come a casa e segui i consigli per una facile manutenzione e pulizia. Con la giusta attenzione ai dettagli, la tua casa per affitti brevi può diventare una destinazione ambita per i viaggiatori e un'opportunità di guadagno per te.

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    Arredamento
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    Gestione e Manutenzione delle Proprietà per gli Affitti Brevi: Consigli per un Successo Duraturo

    Gestione e Manutenzione delle Proprietà per gli Affitti Brevi: Consigli per un Successo Duraturo

    Introduzione: La gestione e la manutenzione efficaci delle proprietà per gli affitti brevi sono elementi essenziali per garantire un'esperienza positiva agli ospiti e massimizzare il rendimento economico. In questo articolo, esploreremo le migliori pratiche e i consigli per una gestione e una manutenzione efficiente delle proprietà per gli affitti brevi. Seguendo questi suggerimenti, sarai in grado di offrire un servizio di alta qualità e mantenere la tua proprietà in condizioni ottimali, creando un'esperienza indimenticabile per gli ospiti e ottenendo recensioni positive.

    1. Pianificazione e Organizzazione: Una gestione efficace delle proprietà per gli affitti brevi richiede una buona pianificazione e organizzazione. Crea una lista di controllo delle attività di gestione e manutenzione da svolgere regolarmente, come la pulizia, la manutenzione degli impianti, il controllo delle scorte e l'aggiornamento dei servizi. Tieni traccia delle prenotazioni e delle richieste degli ospiti per garantire un servizio tempestivo e personalizzato.
    2. Pulizia Professionale: La pulizia è un aspetto fondamentale per garantire che la tua proprietà sia accogliente e pulita per gli ospiti. Considera l'assunzione di un servizio di pulizia professionale per garantire che la pulizia venga effettuata a fondo tra ogni ospite. Assicurati che le lenzuola, gli asciugamani e gli articoli da bagno siano freschi e di alta qualità. Monitora costantemente lo standard di pulizia per mantenere un livello eccellente.
    3. Manutenzione Regolare: Effettua una manutenzione regolare della tua proprietà per identificare e risolvere eventuali problemi in modo tempestivo. Ispeziona gli impianti, come l'impianto idraulico ed elettrico, e assicurati che siano in buone condizioni di funzionamento. Ripara o sostituisci eventuali elementi danneggiati o malfunzionanti, come elettrodomestici, serrature o dispositivi di sicurezza.
    4. Servizi e Comfort: Offri servizi e comfort di alta qualità per migliorare l'esperienza degli ospiti. Assicurati che la tua proprietà sia completamente attrezzata con tutti gli elementi essenziali, come elettrodomestici, utensili da cucina, WiFi, TV via cavo e prodotti per l'igiene personale. Valuta l'installazione di servizi extra, come una lavanderia in loco o un sistema di sicurezza avanzato, per offrire un valore aggiunto ai tuoi ospiti.
    5. Comunicazione Efficace: Mantieni una comunicazione aperta ed efficace con gli ospiti. Rispondi prontamente alle loro domande e alle richieste di assistenza. Fornisci informazioni dettagliate sulla tua proprietà, come istruzioni per l'uso degli elettrodomestici, guide locali e consigli sui luoghi da visitare. Offri un supporto durante il soggiorno degli ospiti, sia tramite telefono, email o un sistema di messaggistica integrato nella piattaforma di prenotazione.
    6. Gestione delle recensioni: Monitora attentamente le recensioni degli ospiti e rispondi ad esse in modo professionale. Utilizza le recensioni come un'opportunità per migliorare la tua proprietà e i servizi offerti. Prendi in considerazione i feedback degli ospiti e apporta eventuali modifiche necessarie per garantire una migliore esperienza agli ospiti futuri.
    7. Collaborazione con professionisti del settore: Se necessario, collabora con professionisti del settore come agenti immobiliari, gestori di proprietà o aziende di manutenzione. Questi professionisti possono offrire competenze specializzate e supporto nella gestione e nella manutenzione della tua proprietà, aiutandoti a ottimizzare l'efficienza operativa e la qualità del servizio.
    8. Assicurazione adeguata: Proteggi la tua proprietà e i tuoi ospiti con un'assicurazione adeguata per gli affitti brevi. Valuta la possibilità di stipulare una polizza assicurativa che copra danni alla proprietà, responsabilità civile e perdite finanziarie legate agli affitti brevi. Consulta un esperto assicurativo per assicurarti di avere la copertura adeguata in base alle specifiche esigenze della tua proprietà.

    Conclusioni: La gestione e la manutenzione delle proprietà per gli affitti brevi richiedono attenzione ai dettagli, pianificazione e una costante cura. Investire nel mantenimento di standard elevati e nell'offerta di un servizio di qualità porterà a recensioni positive, ospiti soddisfatti e maggiori opportunità di prenotazione. Segui questi consigli e adotta una strategia di gestione e manutenzione efficace per garantire il successo a lungo termine della tua proprietà per gli affitti brevi.

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    La tendenza "Bleisure": Come i viaggi d'affari stanno cambiando

    La tendenza "Bleisure": Come i viaggi d'affari stanno cambiando

    Introduzione alla tendenza "Bleisure"

    Nel mondo frenetico di oggi, il confine tra lavoro e tempo libero è sempre più sfumato. Questo ha portato alla nascita di una nuova tendenza: il "Bleisure". Il termine "Bleisure" è una fusione delle parole "business" (affari) e "leisure" (tempo libero). Si riferisce alla pratica di combinare viaggi d'affari con attività di svago. Questa tendenza sta guadagnando sempre più popolarità, specialmente tra i Millennials, che cercano un equilibrio tra lavoro e vita personale anche quando sono in viaggio per affari.

    Fusione delle parole "business" (affari) e "leisure" (tempo libero)

    I benefici del "Bleisure"

    Il "Bleisure" non è solo una moda passeggera, ma una tendenza che offre numerosi vantaggi sia per i viaggiatori che per le organizzazioni. Combinare attività di lavoro con il tempo libero può massimizzare i profitti organizzativi e approfondire le relazioni con i clienti. Inoltre, il "Bleisure" può contribuire a plasmare un'industria dei viaggi d'affari più sostenibile.

    Combinare attività di lavoro con il tempo libero

    Come sfruttare la tendenza "Bleisure"

    Per sfruttare al meglio la tendenza "Bleisure", le organizzazioni devono adottare una mentalità flessibile e innovativa. Offrire opzioni di viaggio personalizzate, creare spazi di lavoro confortevoli e promuovere un equilibrio tra lavoro e tempo libero sono solo alcune delle strategie che possono aiutare le organizzazioni a trarre vantaggio da questa tendenza emergente.

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    Categoria:
    Lavoro
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    Nuove Norme UE sugli Affitti Brevi: Cambiamenti e Regolamentazioni

    Nuove Norme UE sugli Affitti Brevi: Cambiamenti e Regolamentazioni

    Regolamentazione degli Affitti Brevi:

    Gli affitti brevi nell'UE saranno regolamentati con l'obbligo di dichiarare tutte le transazioni allo Stato. Fonte Immobiliare.it Link

    Nuovi Cambiamenti Previsti:

    L'accordo europeo introduce tre principali cambiamenti:

    • Registrazione semplificata e trasparente: I proprietari dovranno registrare ogni immobile destinato all'affitto breve su un sito nazionale, ricevendo un numero di registrazione per la tracciabilità di tutte le informazioni, inclusa l'identità degli ospiti​. Fonte Immobiliare.it Link
    • Sicurezza e trasparenza per gli affitti brevi: Le piattaforme online dovranno pubblicare le informazioni e il numero di registrazione degli host per garantire trasparenza ai clienti. Queste piattaforme saranno sottoposte a controlli e possibili sanzioni da parte delle autorità. Fonte Immobiliare.it Link
    • Dati e statistiche trasparenti: Gli Stati membri dovranno trasmettere i dati degli affitti brevi a un punto di accesso digitale unico per avere statistiche chiare, il che aiuterà a contrastare l'illegalità e a migliorare i servizi turistici​. Fonte Immobiliare.it Link

    Contesto e Sviluppi Futuri:

    L'accordo, ancora informale e provvisorio, è stato raggiunto dopo anni di dibattiti, inclusi sviluppi specifici in Italia, dove il governo ha aumentato la cedolare secca e presentato una richiesta di oltre 500 milioni di euro a Airbnb per tasse non pagate​​. Gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo per adeguarsi alle nuove norme, con l'obiettivo di una economia di piattaforma più trasparente e responsabile​. Fonte Immobiliare.it Link

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    Categoria:
    Affitti Brevi
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    Creare Esperienze Indimenticabili per gli Ospiti negli Affitti Brevi: Consigli per Migliorare la Soddisfazione degli Ospiti e Utilizzare le Recensioni a tuo Vantaggio.

    Creare Esperienze Indimenticabili per gli Ospiti negli Affitti Brevi: Consigli per Migliorare la Soddisfazione degli Ospiti e Utilizzare le Recensioni a tuo Vantaggio.

    Nel settore degli affitti brevi, la soddisfazione degli ospiti è di fondamentale importanza per il successo del tuo business. Creare esperienze indimenticabili per gli ospiti non solo aumenta la possibilità di ricevere recensioni positive, ma anche di generare raccomandazioni e prenotazioni future. In questo articolo, ti forniremo preziosi consigli su come migliorare la soddisfazione degli ospiti e utilizzare le recensioni a tuo vantaggio per creare una proprietà per gli affitti brevi di successo.

    1. Offri un Benvenuto Accogliente: L'arrivo degli ospiti è un momento cruciale per lasciare una buona impressione. Assicurati che la tua proprietà sia pronta per il loro arrivo con una pulizia impeccabile e un ambiente accogliente. Fornisci un pacchetto di benvenuto con informazioni utili sulla tua proprietà, come istruzioni per l'utilizzo degli elettrodomestici, mappe della zona e suggerimenti su luoghi da visitare o ristoranti locali consigliati.
    2. Personalizza l'Esperienza: Prenditi cura di personalizzare l'esperienza degli ospiti per renderla unica e memorabile. Chiedi informazioni sul motivo del loro viaggio e le loro preferenze in modo da poter offrire piccoli extra o servizi aggiuntivi che li sorprenderanno. Ad esempio, se ospiti una famiglia con bambini, potresti fornire giochi da tavolo o una guida con attività per i più piccoli.
    3. Comunica in Modo Efficace: Mantieni una comunicazione chiara ed efficace con gli ospiti prima, durante e dopo il loro soggiorno. Rispondi prontamente alle loro domande e alle richieste di assistenza. Fornisci istruzioni dettagliate sulla tua proprietà e i servizi offerti. Chiedi feedback agli ospiti durante il loro soggiorno per valutare eventuali problemi e intervenire tempestivamente.
    4. Monitora e Utilizza le Recensioni degli Ospiti: Le recensioni degli ospiti possono fornire preziose informazioni sulla tua proprietà e sull'esperienza degli ospiti. Monitora attentamente le recensioni e prendi nota dei punti di forza e delle possibili aree di miglioramento. Utilizza queste informazioni per apportare modifiche e migliorare continuamente la qualità dei tuoi servizi. Rispondi alle recensioni in modo professionale e ringrazia gli ospiti per i loro commenti.
    5. Aggiorna Costantemente la Tua Proprietà: Mantieni la tua proprietà aggiornata e in linea con le aspettative degli ospiti. Monitora le tendenze del settore e apporta miglioramenti quando necessario. Aggiorna gli arredi, gli elettrodomestici e i servizi per offrire un'esperienza moderna e confortevole. Fai attenzione anche ai dettagli, come la qualità della biancheria da letto e degli asciugamani, la pulizia degli spazi comuni e l'efficienza degli impianti. Investi in elementi che possono fare la differenza, come prodotti per l'igiene personale di alta qualità, una buona connessione Internet e servizi di intrattenimento.
    6. Crea Esperienze Uniche: Offri esperienze uniche agli ospiti che andranno oltre le aspettative. Puoi organizzare attività o tour locali, offrire pacchetti di benvenuto personalizzati, o fornire consigli su eventi o attrazioni speciali nella zona. Sii creativo nell'offrire esperienze che si distinguano e che lascino un ricordo duraturo agli ospiti.
    7. Fornisci un Servizio di Assistenza 24/7: Assicurati di fornire un servizio di assistenza disponibile 24 ore su 24 per gli ospiti. Metti a disposizione un numero di telefono o un sistema di messaggistica istantanea per affrontare eventuali problemi o emergenze che possano sorgere durante il soggiorno degli ospiti. Rispondi tempestivamente e offri supporto professionale per garantire che gli ospiti si sentano sicuri e assistiti durante il loro soggiorno.
    8. Conclusioni: Creare esperienze indimenticabili per gli ospiti negli affitti brevi è un aspetto chiave per il successo del tuo business. Concentrati sulla soddisfazione degli ospiti offrendo un benvenuto accogliente, personalizzando l'esperienza, comunicando in modo efficace e utilizzando le recensioni degli ospiti a tuo vantaggio. Mantieni la tua proprietà aggiornata e offri servizi di qualità che superino le aspettative. Con questi consigli, sarai in grado di creare un'esperienza straordinaria per gli ospiti e garantire il successo a lungo termine della tua proprietà per gli affitti brevi.
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    Categoria:
    Affitti Brevi
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    Come avviare una proprietà per gli affitti brevi: 5 passaggi essenziali.

    Come avviare una proprietà per gli affitti brevi: 5 passaggi essenziali.

    Avviare un'attività di affitti brevi può essere un'opportunità eccitante e redditizia. Tuttavia, è fondamentale pianificare attentamente e adottare le giuste strategie per avere successo nel settore degli affitti brevi. In questo articolo, ti guideremo attraverso i 5 passaggi essenziali per avviare una proprietà per gli affitti brevi.

    1. Identifica la posizione ideale:La scelta della posizione giusta per la tua proprietà per gli affitti brevi è fondamentale. Considera fattori come la richiesta turistica, la vicinanza a punti di interesse, i servizi disponibili e la convenienza dei trasporti. Effettua una ricerca di mercato approfondita per identificare le migliori località per gli affitti brevi nella tua zona.
    2. Prepara la tua proprietà:Prima di pubblicare la tua proprietà sul mercato degli affitti brevi, assicurati che sia pronta ad accogliere gli ospiti. Pulisci accuratamente ogni stanza, ripara eventuali guasti o danni, e assicurati che l'arredamento sia confortevole e attraente. Aggiungi un tocco di personalità con dettagli decorativi e fornisci le comodità essenziali per un soggiorno piacevole.
    3. Crea una descrizione accattivante:La descrizione della tua proprietà è fondamentale per attirare potenziali ospiti. Descrivi in modo accurato e dettagliato le caratteristiche uniche della tua proprietà, inclusi i comfort, la disposizione degli spazi, la vicinanza a luoghi di interesse e le regole della casa. Utilizza immagini di qualità per evidenziare i punti di forza della tua proprietà.
    4. Determina il prezzo e le politiche di prenotazione:Scegli un prezzo competitivo per la tua proprietà, tenendo conto della posizione, delle dimensioni, dei servizi offerti e della stagionalità. Considera anche le tariffe per soggiorni brevi o prolungati. Definisci le politiche di prenotazione, inclusi i termini di cancellazione, i depositi di sicurezza e le regole per gli animali domestici. Assicurati di comunicare in modo chiaro queste informazioni ai potenziali ospiti.
    5. Pubblica la tua proprietà e promuovila:Sfrutta le piattaforme di affitti brevi come Airbnb, HomeAway o Booking.com per pubblicare la tua proprietà. Crea un profilo accattivante, carica foto di alta qualità e ottimizza la descrizione per i motori di ricerca.
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    Categoria:
    Affitti Brevi
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    L'Emergere delle Soluzioni Alternative: Un Nuovo Trend nel Settore del Turismo

    L'Emergere delle Soluzioni Alternative: Un Nuovo Trend nel Settore del Turismo

    Le soluzioni alternative stanno guadagnando sempre più popolarità nel settore turistico. Questo trend è alimentato da diversi fattori, tra cui la crescente richiesta di esperienze di viaggio uniche e personalizzate, l'ampia diffusione delle tecnologie digitali e l'evoluzione delle preferenze dei consumatori.

    Le soluzioni alternative, che comprendono una vasta gamma di opzioni, dalle case vacanza agli hotel boutique, stanno rivoluzionando il panorama del settore turistico e offrendo nuove opportunità sia per i viaggiatori che per gli operatori del settore.

    L'Ascesa delle Soluzioni Alternative.
    Le soluzioni alternative stanno vivendo un vero e proprio boom. Secondo uno studio condotto da Phocuswright, le prenotazioni di soluzioni alternative sono aumentate del 70% tra il 2012 e il 2017, superando la crescita degli hotel tradizionali. Questo trend è in parte attribuibile alla popolarità di piattaforme come Airbnb, che hanno reso più semplice per i viaggiatori trovare e prenotare alloggi unici in tutto il mondo.

    Come Sfruttare Questa Tendenza.
    Per i professionisti del settore turistico, è essenziale comprendere come sfruttare al meglio questa tendenza. Una strategia potrebbe consistere nell'offrire pacchetti di viaggio personalizzati che includono soluzioni alternative. Un'altra opzione potrebbe essere quella di collaborare con piattaforme come Airbnb per offrire ai propri clienti una vasta gamma di opzioni di alloggio.

    Ricorda che l'obiettivo principale è fornire un'esperienza di viaggio unica e memorabile, che soddisfi le esigenze e le preferenze dei viaggiatori moderni. L'emergere delle soluzioni alternative nel settore turistico offre un'opportunità unica per innovare e adattarsi ai cambiamenti in corso.

    Sfrutta questa tendenza in modo strategico e potrai cogliere i benefici di un settore in continua evoluzione.

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    Ota
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